10/01/2008
Arrivano i rifiuti dalla Campania: quali effetti su Cagliari e sul Medio Campidano ?
Cagliari 10/1/2008

COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL DI CAGLIARI
Abbiamo appreso dalla stampa che la Giunta Regionale della Sardegna ha aderito alla proposta del Governo di accogliere negli impianti di trattamento, per un periodo di un anno, un flusso di rifiuti, di quantità non ben precisata, provenienti dalla Campania.
In particolare, si parla di trasferire, via mare, diversi carichi e di conferirli negli impianti di Villacidro e di Macchiareddu (Tecnocasic).
Al di là della giusta solidarietà ai cittadini ( e non alle istituzioni )della Campania e della necessità che all’emergenza rifiuti di quella Regione si risponda con provvedimenti di carattere generale e nazionale, rimane la preoccupazione per le conseguenze che questa decisione può indurre nel già imperfetto sistema di raccolta e di smaltimento dei rifiuti in Sardegna e nella Provincia di Cagliari e del Medio Campidano, in particolare. (ritardo nella raccolta differenziata, inefficienza del servizio di raccolta)
Non si vorrebbe che venire incontro, con generosità apprezzabile a queste esigenze, risultasse poi esiziale per la Sardegna e per le province di Cagliari e del Medio Campidano. Fermo restando che ci sono forti dubbi sulla convenienza economica della soluzione del trasporto via mare, rispetto alla sistemazione dei rifiuti in altre regioni viciniori, e che ci si dovrebbe domandare come si innesta questo trasferimento nell’ambito del piano generale dei rifiuti, la Cisl di Cagliari e del Medio Campidano esprime forti perplessità rispetto a quanto si va profilando nei prossimi mesi. Vi sono infatti forti rischi di:
·Saturazione degli impianti di smaltimento esistenti, in particolare quello di Villacidro che, per effetto degli eventuali conferimenti aggiuntivi, vedrà la propria vita notevolmente ridotta.
·Effetti negativi sul piano del traffico sia sulla statale 195, già intasata di par suo, e nel collegamento Sanluri – San Gavino – Villacidro con conseguenti incidenzE negative sul piano della sicurezza e degli incidenti stradali.
.Pregiudizio quindi dell’ambiente e della viabilità complessiva e della qualità della vita dei cittadini.
Si aggiunga a queste considerazioni di carattere generale e al mancato coinvolgimento delle popolazioni locali, che, a fronte dei disagi che la popolazione e la società di Cagliari e del Medio Campidano, subirà, non vi è alcun ritorno in termini di occupazione. In un settore nel quale pende da tempo la minaccia di licenziamenti per venti dipendenti della discarica (chiusa) di Ecoserdiana, ciò suona a beffa. Aumentano i rifiuti, i disoccupati restano e le tariffe per i cittadini aumentano..
Il Segretario Generale
Fabrizio Carta