Prosegue la lotta dei lavoratori metalmeccanici per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro che vede continuare le trattative, anche in queste ore. Il contratto è scaduto da oltre sette mesi e le posizioni tra organizzazioni sindacali e Federmeccanica sono molto distanti. In particolare esistono forti divergenze sul salario, sul mercato del lavoro, sull'inquadramento unico, sui diritti e sull'orario di lavoro che, secondo la Federmeccanica, vorrebbe aumentare, annullando il ruolo delle RSU. Le tute blu hanno manifestato anche a Cagliari, effettuando un sit in, al quale hanno partecipato circa 500 lavoratori, effettuato di fronte alla sede della Confindustria la mattina del 11 gennaio. I lavoratori hanno distribuito dei volantini per far conoscere la situazione di una categoria il cui salario si attesta sui mille euro e che, nonostante tutte le affermazioni di Governo, Banca d'Italia etc. che dicono che i salari sono insufficienti, non vede accolte le proprie richieste.
Il settore metalmeccanico, nella provincia di Cagliari, non vede la presenza di grandi industrie manifatturiere (salvo la Metalfa e la Keller nel Medio Campidano) ed è presente, nella zona industriale di Sarroch e di Macchiareddu, con aziende d'appalto nelle quali però si assiste ad una diffusione del lavoro precario e a continui cambi di appalto che rendono la situazione difficile. Il rilancio dell'industria nel nostro territorio, la valorizzazione della professionalità e del salario dei lavoratori e il miglioramento delle condizioni di lavoro e della sicurezza devono costituire obiettivi importanti per il 2008.