13/02/2008
Prosegue l'esperienza del progetto Amico Bus, con gli assistenti a bordo.
Il progetto Amico Bus, nato da un protocollo d'intesa siglato il 20 ottobre del 2005, al quale hanno partecipato anche CGIL CISL UIL di Cagliari con l'assessorato regionale ai trasporti, la Provincia di Cagliari e il Comune di Cagliari, è partito con una fase di sperimentazione nel febbraio del 2006.
Il progetto prevede un servizio a chiamata, riservato a persone con disabilità all'interno dell'area vasta di Cagliari, con fondi messi a disposizione dall'assessorato regionale ai trapsorti.
E' prevista la presenza a bordo, oltreché degli autisti, anche di assistenti.
L'assessorato ai trasporti che si è sempre caricato i costi complessivi, ora però intende sostenere esclusivamente il costo dei mezzi di trasporto e non quelli degli assistenti. A seguito però delle richieste sindacali,si è svolta una riunione con le segreterie territoriali (Sassu, Bizzarro, Mereu) durante la quale si è concordato che i costi del servizio verranno ancora sostenuti dall'assessorato ai trasporti fino al 31 marzo prossimo. Nel frattempo si è aperto un confronto con la ASL 8, e con l'assessorato alla sanità in modo da inserire il progetto di mobilità riservato alle persone disabili all'interno dei PLUS che è lo strumento di programmazione integrata con il quale diversi soggetti mettono a disposizione le proprie competenze ed esperienze per definire obiettivi, strategie e interventi per la prevenzione, tutela e cura dello sviluppo della persona. Si sono così poste le premesse, in un verbale sottoscritto dalle parti, per far proseguire nella sua interezza un progetto che ha interessato, nei due anni di sperimentazione, circa 800 utenti con 50000 chiamate, dell'area vasta di Cagliari (fino ad Assemini e Decimomannu). Sarà quindi importante che AMICO BUS trovi il suo giusto rilievo all'interno del PLUS per dare le risposte alle persone più deboli.