23/03/2008
Nota Cisl su incontro con assessore al personale Massimo Dadea
Nota Cisl su incontro con assessore al personale Massimo Dadea

Cagliari 21.3.2008


Cgil Cisl Uil hanno incontrato, il 21 marzo 2008, l’assessore Dadea sul passaggio alla regione Sarda dei lavoratori Bic, Osservatorio Economico, Hydrocontrol.

Da tempo, le riforme, impostate dalla regione Sarda e relative ad alcune aziende a totale o parziale proprietà regionale, hanno messo all’ordine del giorno le problematiche del mantenimento del posto di lavoro dei dipendenti. Si tratta di questioni che riguardano l’Hydrocontrol, la Sigma Invest, il Bic Sardegna, l’Osservatorio Economico, la Progemisa, il SAR. Ma anche, per altri versi, Sviluppo Italia o alcuni dipendenti del Geoparco.
Purtroppo, la Regione Sarda, dopo aver fatto grandi affermazioni ideologiche in ordine alla necessità del concorso pubblico per fare entrare i dipendenti all’interno dei ruoli della pubblica amministrazione, di fatto ha adottato per ognuna di queste aziende percorsi diversi e non sempre concilianti tra loro.
Così i dipendenti del Consorzio SAR hanno fatto causa, per il momento vinta, per entrare senza concorso, i dipendenti della Progemisa potranno passare in ARPAS, senza sostenere le procedure concorsuali, come previsto dalla Finanziaria regionale per il 2008. Per le altre aziende citate vi sono però passaggi da chiarire e perciò è stato chiesto e ottenuto un incontro con l’assessorato al personale, dopo un primo passaggio informale con il Presidente Soru. L’assessore Dadea, pur dichiarandosi incompetente per materia, ha dato un quadro riassuntivo della situazione:
HYDROCONTROL: è un’azienda a totale partecipazione regionale, attualmente posta in liquidazione e che, da alcuni mesi, non paga gli stipendi ai trenta dipendenti. La Finanziaria del 2007 aveva stabilito che i dipendenti sarebbero dovuti passare, all’ARPAS o all’agenzia distrettuale idrogeologica (peraltro non ancora operante) a condizione che fosse conclusa la liquidazione. A parere dell’assessore è dunque possibile un passaggio all’ARPAS ed ha suggerito ai lavoratori di inoltrare le domande per l’assunzione. Tale possibilità sussiste, senza effettuazione del concorso, anche per i dipendenti di SIGMA INVEST.
Per quanto riguarda i lavoratori dell’Osservatorio Economico, l’articolo 7 comma 54 della Finanziaria 2008 (innovando quella del 2007) prevede che il residuo patrimonio dell’Osservatorio economico è trasferito all’agenzia mediante apposito contratto di cessione d’azienda, senza il pagamento di alcun corrispettivo, ma con subentro dell’agenzia in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi. L’agenzia (che subentrerà nell’attività) si fa carico di estinguere tutte le passività dell’Osservatorio economico, sorte fino alla data della sua formale estinzione. Da questa dizione sembra dunque che tutti i lavoratori, in forza all’osservatorio economico, passeranno direttamente all’agenzia la cui attività sarà strettamente connessa con la Presidenza della Giunta.
Infine il BIC SARDEGNA, anch’esso posto in liquidazione, ma tuttora con funzioni da svolgere e finanziamenti assegnati. La proprietà della Regione, in questo caso, non è totale (una quota è del Consorzio 21, Sfirs, sipas), tuttavia è stato riconosciuto come agenzia governativa, La legge regionale n° 4/2006 all’articolo 7 prevede che il personale con contratto a tempo indeterminato in servizio alla data del 31.12.2005 può essere inquadrato in Sardegna Promozione, subordinatamente al superamento di apposite procedure concorsuali, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative in materia.. Nella Finanziaria del 2008, contrariamente a quanto fatto per le altre agenzie, non è stata tolta la condizione delle procedure concorsuali e inoltre l’operatività di Sardegna Promozione appare ancora in alto mare, perché la nomina del direttore generale è stata revocata ed ancora si attende la ratifica del successivo nominato.
Insomma, una situazione piuttosto ingarbugliata che non è stata affrontata dalla Regione, secondo la Cisl di Cagliari, in modo adeguato, coordinato e complessivo. Il rischio è di rendere incerta la posizione dei lavoratori, mettere in campo ingiustificate diversificazioni di trattamento, allungare i tempi della stabilizzazione definitiva, anche alla luce delle svariate competenze in campo degli assessorati (Industria, Commercio, Personale, Presidenza della Giunta etc.). Tutto ciò con la spada di Damocle del parere dell’avvocatura dello Stato che ha chiesto di considerare illegittima la Finanziaria del 2008, anche nel punto nel quale prevede il passaggio dei dipendenti da queste aziende ai ruoli pubblici, senza effettuazione di selezione pubblica.
Si è quindi chiesto un incontro con il Presidente Soru e l’assessore Dadea per fare il punto definitivo e indicare tempi certi. L’assessore Dadea si è impegnato a fissare in tempi brevi l’incontro in parola.

Il Segretario generale
Fabrizio Carta