18/04/2008
Sicurezza: dopo la protesta silenziosa, occorre passare all'azione. Lettera alle associazioni artigiane di CGIL CISL UIL Cagliari
Dopo l'importante manifestazione, indetta da CGIL CISL UIL regionali, per chiedere maggiore sicurezza nei cantieri e nei posti di lavoro, le segreterie territoriali di Cagliari hanno inviato una lettera alle associazioni dell'artigianato per rilanciare l'attività dell'OPTA di Cagliari. Ci sono dei fondi a disposizione da parte dell'INAIL per l'effettuazione di alcuni corsi sul rischio chimico, ci sono i progetti, prediposti dall'OPTA (ORGANISMO PARITETICO TERRITORIALE ARTIGIANO), ma non si riesce a farli decollare.
In una lettera, a firma dei segretari Fabrizio Carta, Enzo Costa, Rinaldo Mereu, si sollecita la partenza dei corsi.

TESTO DELLA LETTERA
Per affrontare il problema della sicurezza sul lavoro che, in Sardegna e nella nostra provincia sta diventando sempre più drammatico, come si può verificare dal numero e dalla gravità degli infortuni sul lavoro, è necessario il massimo impegno di tutte le forze sociali e istituzionali (Enti previdenziali, Direzione provinciale del lavoro, Prefettura, Sindacati, Associazioni di categoria, Enti bilaterali). Per questo motivo, abbiamo sempre ritenuto determinante l’azione degli organismi paritetici sulla sicurezza e, in particolare, quella dell’OPTA di Cagliari, anche perché operanti in settori dove la dimensione delle aziende è molto ridotta.
Esistono gli RLST, viene svolta una regolare attività e c’è la possibilità concreta di attivare corsi di formazione a favore dei lavoratori e degli artigiani stessi.
In particolare, l’INAIL, opportunamente contattata, si è dimostrata disponibile a finanziare al 50% corsi specialistici, organizzati dall’OPTA di Cagliari, sui rischi chimici, che potrebbero interessare numerose imprese artigiane.
Purtroppo, dobbiamo rilevare che, nonostante l’impegno dell’OPTA e le disponibilità finanziarie esistenti (INAIL e Fondo), ancora non si riesce a dare operatività al programma operativo dei corsi a causa della mancata comunicazione da parte delle aziende e delle associazioni dei nominativi dei partecipanti.
Chiediamo pertanto che siano rimossi gli ostacoli alla concretizzazione dei corsi, proprio per rendere effettivo quell’impegno sulla sicurezza sul lavoro, declamato a parole da tutti, ma spesso in realtà trascurato.
In attesa di vostre comunicazioni, si inviano cordiali saluti.