COMUNICATO STAMPA
In data odierna si è tenuto a Roma l’incontro tra le Segreterie Nazionali Filt-Fit-Uilt, le Segreterie di Categoria di Cagliari con i rappresentanti della Confederazione e il gruppo Dirigente Contship rappresentato dalla dott.ssa Cecilia Battistello Contship Italia per discutere della situazione del Terminal.
Dopo una attenta presentazione del percorso attuato da Contship in questi anni sul Terminal di Cagliari, il gruppo stesso ha espressamente dichiarato di attraversare una fase di transizione che lo vede impegnato su tutti i fronti per attirare il maggior traffico possibile, attraverso la ricerca di alleanze a livello internazionale, per superare le difficoltà create dal socio Maersk dopo l’acquisizione di P.&O.
Contship Italia ha dichiarato di credere fortemente nel futuro e nelle potenzialità del Terminal cagliaritano e, pertanto, pur consapevole delle comprensibili e forti preoccupazioni presenti nei lavoratori, prima di poter dare risposte certe, ha chiesto un mese di tempo per avere una definitiva e chiara situazione del destino del terminal.
I sindacati presenti, manifestando la loro preoccupazione, si sono tuttavia resi disponibili a fare squadra con il gruppo al fine di trovare percorsi alternativi nel caso in cui si verifichi una situazione di stallo.
Il sindacato confederale e di categoria ha ribadito, nel corso dell’incontro, la necessità di salvaguardare intanto la funzionalità dell’importante struttura portuale cagliaritana, patrimonio dell’intera Sardegna, e i lavoratori diretti e dell’indotto che, con grande professionalità, hanno garantito l’operatività del Terminal.
Come Cisl e Fit ribadiamo la necessità che il Governo assuma l’impegno di una politica di sviluppo della portualità, mettendo all’ordine del giorno il prioritario intervento sui dragaggi, sullo snellimento burocratico, sulla logistica, sulle autostrade del mare e le necessarie infrastrutture anche retro portuali, oltre che ad un massiccio intervento finanziario dedicato ai porti che direttamente stanno alla competizione internazionale, almeno pari a quello dei Paesi mediterranei concorrenti.
L’incontro in cui assumere le conseguenti decisioni è già stato fissato per il 12 o 13 giugno p.v.