06/05/2008
LSU Sardara: inaccettabile il comportamento dell'amministrazione comunale.
Duro documento di Cgil e Cisl del Medio Campidano contro l'amministrazione comunale di Sardara che, prima, delibera l'assunzione dei 5 lavoratori socialmente utili, impegnati da anni, e poi delude le aspettaive legittime maturate, adducendo pretesti che nascondono la volontà politica di non risolvere il problema. Il sindaco e l'assessore al personale si distinguono per la loro pervicacia per non risolvere un problema che sta diventando drammatico ed ha risvolti umani che sarebbero degni di più sensibilità e attenzione.
La Cisl continuerà a battersi perchè vengano rispettati gli impegni presi, con l'assunzione di tutti e 5 i lavoratori.
COMUNICATO STAMPA

Così, come volevasi dimostrare!!!!

Il problema della stabilizzazione lavorativa dei cinque Lavoratori Socialmente Utili di Sardara non è tecnico, come hanno sempre sostenuto l’Assessore ed il Sindaco, ma politico.
Questo è quanto è emerso dall’incontro del 27 Aprile 2008, tra i rappresentanti del Comune di Sardara e CGIL e CISL del Medio Campidano con il funzionario dell’Assessorato Regionale del Lavoro. L’incontro tecnico ha fugato tutti i dubbi che l’Assessore Comunale ed il Sindaco di Sardara hanno sempre frapposto al processo di stabilizzazione dei cinque lavoratori interessati. Infatti, il funzionario regionale interpellato ha dimostrato, norme alla mano, che l’assunzione dei cinque lavoratori non potrà creare alcun problema sulla gestione degli organici comunali, né adesso e, tanto meno, nel futuro. E’ stato chiarito, quindi, che l’assunzione dei lavoratori è legata esclusivamente alla volontà politica dell’Amministrazione.
Dopo l’incontro in Assessorato Regionale, il Sindaco e l’Assessore si sono impegnati a discutere urgentemente in Giunta Comunale le novità emerse dall’incontro.
Ad oggi, l’Amministrazione Comunale di Sardara non ha fatto alcuna comunicazione al Sindacato su quanto deciso dalla Giunta. Abbiamo appreso dai lavoratori che, la Giunta Comunale, con grande irresponsabilità, ha deciso di non assumere i lavoratori, sostenendo ancora motivazioni insostenibili, che l’incontro con la Regione avevano abbondantemente superato.
CGIL e CISL del Medio Campidano biasimano il comportamento dell’Amministrazione Comunale di Sardara ritenendolo scorretto, nei confronti del Sindacato ma soprattutto dei lavoratori, sia per i contenuti sia per i metodi ingannevoli ed illusori che ha adottato, con il solo scopo spregevole di dividere i lavoratori. Va anche ricordato che è stato il Comune di Sardara a decidere l’assunzione di tutti i lavoratori, creando legittime aspettative ed ora altrettanti drammi umani personali e delusioni e che si sono dissuasi i lavoratori dal chiedere il trasferimento alla provincia del Medio Campidano che sta procedendo invece alle stabilizzazioni di 15 LSU.

Non è certo questo l’atteggiamento che un’Amministrazione responsabile deve assumere, tenendo conto che, per tredici anni, i lavoratori hanno offerto le loro prestazioni in cambio di un misero sussidio, offrendo importanti servizi ai cittadini. In conseguenza delle decisioni irresponsabili assunte dall’Amministrazione Comunale, tre dei lavoratori interessati, a fine anno, senza la proroga dei LSU, invece di lavoratori stabilizzati diventeranno lavoratori disoccupati: non era questa la conclusione che ci si attendeva dopo una esperienza durata tanti anni. In questo modo si umiliano i lavoratori, portandoli alla disperazione. Il Sindacato sollecita l’Amministrazione Comunale a rivedere la sua posizione, anche perché, anche se non sarà più possibile l’utilizzo degli incentivi statali, si potrà sempre ricorrere a quelli Regionali che, allo stesso modo, potranno contribuire alla positiva soluzione del problema.

Sanluri 6/5/2008
Le segreterie territoriali
Cgil (Mulas) – Cisl (Concas)