Dopo diversi tentativi, finalmente, il sindacato cagliaritano riesce ad avere un confronto con il Comune di Cagliari e con il sindaco in particolare, su due delicate questioni, che attengono sia ai servizi essenziali, erogati alla cittadinanza, sia alla sorte di numerosi lavoratori. Si tratta dell'ISGAS, l'azienda concessionaria, per il Comune di Cagliari, del servizio di gestione e distribuzione del gas e della Multiservizi, la società in house del Comune che svolge diversi servizi (cimiteri, lettura contatori, caditoie etc) e dalla quale sono stati licenziati di recente molti dipendenti a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda l'ISGAS è in scadenza tra qualche mese l'appalto ed è importante stabilire, con congruo anticipo, con il Comune le regole per mantenere l'occupazione e il livello retributivo dei lavoratori che già in passato hanno sofferto, in occasione di fine degli appalti e di ripresa del lavoro con altra azienda.
Per la Multiservizi, le segreterie unitarie CGIL CISL UIL hanno chiesto un confronto ed un'informativa per conoscere il piano di impresa e le prospettive di sviluppo di questa azienda che, recentemente acquisita in toto dal Comune, attraversa momenti di crisi e di incertezza, a causa di competenze diverse, esercitate dagli assessorati, e da una gestione della società non proprio lineare, con tante vertenze aperte (lettura contatori, cimiteri etc.)
Si tratta di un'azienda che non può e deve vivacchare, ma deve essere messa in condizione di operare, con la massima trasparenza anche nel campo delle assunzioni dei lavoratori.
Ora si aspettano, con interesse, le risposte del Sindaco e dell'Amministrazione.
nota a cura della Cisl di Cagliari.