15/05/2008
Progetto SAX P: riuniti alla Cisl tutti i centri; preso ad esempio lo sportello della CISL di Cagliari
Organizzata dall'assessorato agli affari generali della Regione Sardegna, si è tenuta, presso la sede della Cisl di Cagliari, una riunione dei centri SAX P della provincia di Cagliari.
Il dr. Gianlazzaro Sanna, coordinatore del progetto, ha ricordato brevemente le origini del progetto e le sue finalità: la Regione Sardegna si è avvalsa di quanto previsto dall’Accordo di Programma Quadro in materia di Società dell’Informazione (APQ SI), stipulato in data 28/12/2004 tra la Regione Sardegna, il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie (DIT) e il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il progetto SAX ( Sistemi Avanzati per la Connettività Sociale) vuole promuovere un maggiore utilizzo delle nuove tecnologie ICT da parte dei cittadini in situazioni socialmente svantaggiate. In particolare, il sottoprogetto SAX-P prevede la realizzazione di centri per l’accesso assistito dei cittadini ad internet, ai servizi erogati dalle P.A. ed a servizi di e-learning.
La Regione ha messo a disposizione delle associazioni contributi fino a 20000 euro per l'allestimento di sportelli informatici, in modo da consentire l'accesso agli strumenti informatici e ai servizi della pubblica amministrazione, attraverso internet, delle fasce deboli della popolazione e ridurre così il digital divide, cioè il divario esistente in questo campo tra i diversi strati della popolazione. Spesso le fasce deboli non hanno possibilità di accedervi per i costi o, in alcuni casi, pur possedendosi i mezzi, manca la conoscenza delle procedure e dei programmi, fatto che ne riduce sensibilmente l'utilizzo.
In particolare, pensionati a basso reddito, disoccupati, immigrati, giovani universitari sono i destinatari e i beneficari del progetto SAX P, attraverso il quale sono stati costituiti 64 centri in tutta la Sardegna, di cui 16 nella provincia di Cagliari.
Lo sportello della CISL di Cagliari è stato citato come esempio e la parola è passata ad Enrica Mulleri, la giovane tutor che ha rivitalizzato l'iniziativa dello sportello CISL, che ha illustrato brevemente, ma con efficacia, le attività svolte, attraverso numerosi corsi gratuiti di primo accostamento svolti, una convenzione con il patronato per consentire agli immigrati di accedere all'informatica e seguire direttamente o con l'aiuto del tutor, l'iter delle pratiche di permesso di soggiorno, un' attività di orientamento di giovani e di disoccupati attraverso azioni di sostegno, come la predisposizione di curriculum, o colloqui con psicologi per comprendere meglio le potenzialità e le inclinazioni individuali. Inoltre, nel centro SAX P della Cisl di Cagliari, pubblicizzato anche attraverso la creazione di un apposito Blog, si è utilizzato il programma TRIO che consiste nell'accesso online ad una serie di corsi relativi all'inglese, all'informatica stessa, alla pubblica amministrazione fruibili individualmente ma anche rivolgendosi al centro.
La riunione è stata utilizzata dai funzionari dell'assessorato anche per spiegare la funzione della carta servizi (CNS) che è stata distribuita in 30000 copie (inviata anche a tutti i tutor e ai responsabili dei centri) e che permetterà, gradatamente, oltre alla possibilità di utilizzare la firma digitale certificata, anche l'accesso ai siti e ai servizi della pubblica amministrazione, sia pure con i ritardi notevoli che si registrano all'interno del sistema degli enti locali. I centri SAX P potranno essere di supporto anche per lo sviluppo e la diffusione di questi strumenti, attraverso un'opera di sensibilizzazione e di preparazione dell'utenza.
Nel corso della riunione sono stati sollevati alcuni problemi, quali la mancata pubblicizzazione del progetto da parte della Regione, nonostante l'esistenza di fondi specifici, e anche il fatto che, senza adeguati contributi economici, per la gestione dei centri c'è il rischio che essi esauriscano la loro funzione.
In ogni caso, da parte della Regione, è stato chiesto ai centri un maggior collegamento ed una maggiore informativa.
nota a cura della Cisl di Cagliari