Crisi alla Gemini, il call center che opera per conto della Telecom. CGIL CISL UIL di categoria hanno proclamato lo stato di agitazione, in quanto l'azienda in data 19 maggio ha comunicato alle OO.SS. che gli attuali volumi di attività derivanti dalla Telecom, generano pedite non sostenibili, tali da mettere in discussione la continuità della struttura di Cagliari con l'attuale numero di dipendenti. Secondo l'azienda la riduzione della commessa Telecom determinerebbe un esubero di circa 150/200 lavoratori.
Le organizzazioni sindacali ritengono inaccettabile il comportamento aziendale che, fin da aprile 2007, ha affermato la sostenibilità della struttura di Via Montecassino, siglando importanti accordi di sviluppo basati a suo dire su impegni concreti da parte del Committente Telecom Italia, ed oggi si dichiara si dichiara non in grado di ottemperare agli impegni assunti.
FISTEL SLC UILCOM proclamano, perciò, lo STATO DI AGITAZIONE e convocano le assemblee per tutta la giornata del 21 maggio 2008.