05/06/2008
Teatro Lirico: il documento approvato dall'assemblea degli iscritti Cisl
Gli iscritti della FISTEL-CISL del Teatro Lirico di Cagliari, riuniti in assemblea generale il 28 maggio 2008, hanno approvato all’unanimità dei presenti il seguente

ORDINE DEL GIORNO

Sentita la relazione della Segreteria Territoriale e gli interventi dei rappresentanti FISTEL-CISL della RSU in merito alle trattative sulle ore in esubero dell’opera Kitez,

RITENGONO
condivisibile la quantificazione economica proposta dall’Azienda, contenuta nella lettera inviata in data 26 maggio alla RSU e alle Segreterie Territoriali, ma avanzano alla RSU la proposta di trattare i giorni di riposo compensativi per riservarne la metà alle esigenze personali del dipendente .
Riguardo alle anticipazioni sul Contratto Integrativo Aziendale condividono il pagamento entro il mese di luglio delle somme proposte in data 5 maggio estendendo i benefici al personale aggiunto; ritenendo tuttavia insufficiente la somma stanziata, chiedono che l’Azienda si impegni fattivamente per il reperimento di nuove risorse in quanto la somma prevista non assicura la giusta rivalutazione delle retribuzioni, già ampiamente inflazionate.
L’Assemblea degli iscritti, giudicando positivamente la stabilizzazione dei vincitori di concorso, sottolinea ed esige che le assunzioni a tempo indeterminato debbano estendersi anche ad altri dipendenti in quanto la pianta organica funzionale di 270 unità approvata dal CdA è pienamente giustificata dall’attività del Teatro, dalle sue produzioni in sede e decentrate, dalle assunzioni continuative per 11 mesi di numerosi dipendenti che attendono, alcuni da 20 anni, una certezza di lavoro a tempo indeterminato. Chiedono che la Direzione, con la collaborazione delle segreterie territoriali e nazionali, si impegni fattivamente presso il Ministero per assicurare l’organico indispensabile per assolvere con efficienza e professionalità l’attività degna di una Fondazione lirico-sinfonica, che tutt’ora pur avendo gli organici più piccoli d’Italia produce più spettacoli rispetto ad altre Fondazioni.
L’Assemblea critica l’inadempienza della Direzione sul mancato completamento del riconoscimento del giusto livello di inquadramento di tecnici e amministrativi la cui soluzione apporterebbe un clima di maggiore serenità sul posto di lavoro. Si chiede che questo argomento trovi una urgente definizione e soluzione assegnando alle professionalità esistenti la doverosa collocazione e il relativo inquadramento.
Le ultime vicende, straordinario Kitez e intollerabili orari di lavoro del settore tecnico per la preparazione del Falstaff, hanno riconfermato precise responsabilità della Direzione sull’organizzazione preventiva del lavoro e sulla preventiva trattativa con il sindacato.
Solo un’attenta gestione della programmazione e degli orari di lavoro conformi alle norme del CCNL e del CIA può evitare logoranti trattative e conflittualità di singole aree produttive, a tutto vantaggio degli interessi generali dei lavoratori.
La complessa trattativa sugli straordinari ha provocato una radicalizzazione delle posizioni evidenziando la strenua difesa di una quantificazione economica che pericolosamente può risultare incomprensibile ai più. Diventa difficile, anzi dannoso, spiegare all’opinione pubblica e alle Istituzioni che finanziano la Fondazione come vengono utilizzate le risorse del contribuente.
Le prime reazioni politiche sono già comparse sulla stampa.
Da queste posizioni l’Assemblea vuole dissociarsi nettamente, chiarendo il proprio punto di vista nei confronti dell’opinione pubblica e degli spettatori, fonte primaria per la vita del Teatro, auspicando, pur nel confronto dialettico, una maggiore coesione delle Organizzazioni Sindacali nella salvaguardia e nel potenziamento dei livelli occupativi e nella difesa della funzione culturale che il Teatro deve svolgere in città e nell’isola.

L’ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI ALLA FISTEL-CISL
DEL TEATRO LIRICO DI CAGLIARI