Ancora irrisolta la vertenza riguardante i lavoratori del BIC SARDEGNA (24 dipendenti), agenzia governativa, destinata però a chiudere i battenti entro gennaio prossimo. La legge finanzaria del 2006 prevede che i dipendenti possano essere assunti nei ruoli di Sardegna Promozione, agenzia della regione sarda costituita di recente, previa procedura concorsuale. Il fatto nuovo è che una delibera della Giunta Regionale ha indicato una prima dotazione organica (16 persone, in parte provenienti dall'interno e in parte da una graduatoria concorsuale) senza che però vengano citati i lavoratori del BIC. Le segreterie territoriali CGIL CISL UIL confederali e di categoria (metalmeccanici) fortemente preoccupate dai ritardi, dalle mancate convocazioni e dal continuo scaricabarile, hanno manifestato, in una lettera, preoccupazione e disappunto per il fatto che le ripetute richieste di incontro, inviate nei mesi scorsi, sono rimaste senza esito da parte degli assessori competenti.
Anche perchè, nel frattempo, la Giunta Regionale ha deliberato (delibera n° 36/38 del 1 luglio 2008) la definizione della prima dotazione organica di Sardegna Promozione, ente al quale, sulla base degli incontri svolti alcuni mesi fa e secondo quanto stabilito dalla legge finanziaria del 2006, sarebbero destinati anche i lavoratori del BIC.
Tutto ciò previa un’informativa molto scarna inviata alle segreterie sindacali del pubblico impiego.
Alla luce di tutto ciò e del fatto che non vi sono risposte certe sulla sorte dei dipendenti del BIC, CGIL CISL UIL di Cagliari, fortemente preoccupate per l’insicurezza vissuta dai lavoratori, hanno chiesto, per l’ennesima volta, un incontro urgentissimo, significando che fin da oggi i lavoratori del BIC SARDEGNA hanno proclamato lo stato di agitazione.
Quattro ore di sciopero durante le quali i lavoratori e i sindacati hanno manifestato di fronte al palazzo della Giunte regionale, venendo ricevuti dal capo di gabinetto dell'assessorato all'industria, poi dal segretario alla presidenza e, infine, dal direttore generale di Sardegna Promozione, Mariano Pili. Quest'ultimo, nel dichiarare di attendere indirizzi politici da parte della Giunta, ha tuttavia spiegato che la pianta organica di Sardegna Promozione sarà composta da 60 dipendenti e 8 dirigenti e che ci si atterrà a quanto previsto dalla legge finanziaria. Ora si attende una convocazione congiunta da parte dei diversi asessorati competenti, coordinati dalla Giunta.
Quel che è certo è che va data soluzione al problema entro i prossimi due o tre mesi, come, del resto, sta avvenendo in altre casi analoghi (vedi Hidrocontrol, Progemisa, etc.). Una disparità di trattamento non sarebbe tollerabile.
nota a cura della Cisl di Cagliari.