30/07/2008
Il tavolo di Governance affronta le problematiche dell'area industriale di Sarroch
GOVERNANCE2
VERBALI DEGLI INCONTRI SU
COMPETITIVITA’ AREA INDUSTRIALE SARROCH

Cgil Cisl Uil di Cagliari, insieme alla Confindustria, hanno affrontato le problematiche relative all'area di Sarroch, anche in considerazione dell'ormai prossimo aumento del personale impegnato in quell'area nei prossimi mesi, a causa delle fermate della Saras.
Mensa consortile, trasporto pubblico, parcheggi, tutele della salute, sicurezza sono stati i temi affrontati e che, almeno in parte, si prevede di risolvere nei prossimi mesi.
Il tavolo di Governance considera il problema sicurezza, quello del trasporto pubblico e del suo utilizzo da parte dei lavoratori, prioritari nell'agenda politico sindacale ed è impegnato a sollecitare l'intervento delle Istituzioni, a partire dalla regione Sarda, per la risoluzione delle questioni sul tappeto.
E' stato redatto un verbale della riunione che di seguito si riporta:
Preliminarmente si richiama l’Accordo sulla Governance2, nel quale sono individuati specifici temi considerati strategici per lo sviluppo dell’area, raggruppati in 5 macro aree tra cui, nella sezione dedicata alle Politiche dello sviluppo, si prevede la costituzione di un confronto tra Parti Sociali e Soggetti Istituzionali al fine di attivare iniziative volte a risolvere le problematiche connesse al potenziamento dei servizi nelle aree industriali. Questo primo incontro, per la rilevanza degli investimenti in corso e l’urgenza dei problemi conseguenti, concentra l’attenzione sull’area di Sarroch. E’ previsto infatti un considerevole aumento dei lavoratori occupati nelle lavorazioni dirette ed indirette (metalmeccanici, civile, servizi, etc.), con un ulteriore effetto di sovrapposizione alle condizioni già critiche di saturazione del contesto logistico. I lavoratori e le loro rappresentanze di settore, unitamente al sistema delle imprese, sollecitano con forza concrete risposte tali da garantire adeguate condizioni operative. La concentrazione di imprese di diverse tipologie e orari operativi e la sempre maggiore presenza di lavoratori che si spostano da e per i diversi luoghi di lavoro situati nell’area industriale, richiedono pertanto un impegno stringente e straordinario che consenta nell’Area Industriale di Sarroch:
1)l’incremento della capacità funzionale ed operativa della Mensa Consortile;
2)l’individuazione di aree adeguate da destinare a parcheggi;
3)un più efficiente trasporto pubblico locale che disincentivi e riduca l’utilizzo del mezzo privato;
4)il completamento della nuova viabilità della SS. 195 e l’eventuale integrazione con nuove modalità di trasporto (es. metropolitana)
5)l’approntamento di un presidio sanitario che svolga servizi medici in materia di medicina del lavoro e pronto intervento,

INCONTRO (punti 1 e 2)
22 LUGLIO 2008
con il Direttore Generale del Casic Dott. Oscar Serci

1) Ampliamento Mensa Consortile Area Industriale di Sarroch

Il Direttore Dott. Serci, nel prendere atto delle sollecitazioni delle Parti sociali e delle indicazioni della Commissione Vigilanza Mensa, conferma l’impegno realizzativo e finanziario espresso dal Consiglio d’Amministrazione del Casic a procedere con la massima tempestività all’ampliamento della Mensa Consortile di Sarroch attraverso l’utilizzazione degli spazi sottostanti agli attuali locali.
In proposito il Casic ha già attivato i propri Uffici, con l’elaborazione della relativa progettazione. La stima complessiva dei lavori è di circa 220.000 euro. L’attuale proprietaria dell’area (Saras) ha già deliberato ed espresso la propria disponibilità all’estensione del diritto di superficie. Pertanto il Casic conferma che, una volta formalizzato il tutto in sede notarile, potrà procedere con la massima urgenza all’attivazione delle procedure amministrative ed urbanistiche ed alla conseguente gara ad evidenza pubblica, al fine di individuare l’aggiudicatario dei lavori di ampliamento dei locali da destinare al servizio di mensa. La chiusura della gara è prevista per la fine del mese di agosto. La durata dei lavori è stata quantificata in quattro mesi. Particolare attenzione dovrà riservata per assicurare minimi inconvenienti all’utenza della Mensa durante la fase d’esecuzione dei lavori.
Qualora l’iter procedurale non trovi imprevisti ostacoli, entro il mese di gennaio 2009 i nuovi locali potranno essere funzionalmente disponibili per il servizio Mensa e rispondere così alle esigenze dovute al già programmato incremento delle presenze nell’area. Il Casic specifica che competerà al Gestore, a cui è già stata prorogato il contratto sino ad agosto 2009, l’impegno relativo alle eventuali ulteriori attrezzature, arredi e strumenti necessari a seguito dell’ampliamento dei locali.
Le Parti si impegnano, per quanto di competenza, a sollecitare e supportare l’iter procedurale.


2) Nuovi parcheggi

Le Parti concordano che, nelle more della risoluzione delle problematiche connesse al trasporto pubblico locale ed al conseguente disincentivo dell’utilizzo del mezzo privato, risulti estremamente urgente approntare delle aree idonee da destinare a parcheggi per i lavoratori del sistema delle imprese operanti nel sito.
Al fine di evitare che, dall’individuazione di tali aree, possano insorgere ulteriori problemi di logistica, legati al trasferimento dei lavoratori presso le sedi delle rispettive aziende e, successivamente, nei luoghi di lavoro presso le aziende committenti, si ritiene necessario che l’individuazione delle aree da destinare a parcheggio sia effettuata presso le aree in cui sono situate le aziende di appalto. Si conviene inoltre sulla necessità di un collegamento, mediante una linea di bus-navetta, dalle aree di parcheggio alle varie sedi di lavoro situate all’interno dell’Area Industriale.
A tale proposito il CASIC dichiara la propria disponibilità a reperire una propria area idonea allo scopo, per 800/1000 posti auto, e ad approntare entro il prossimo mese d’Agosto un progetto preliminare ed un piano dei costi di sistemazione, onde poter procedere alla richiesta di finanziamento presso l’Assessorato Industria della Regione Sarda per la consenguente realizzazione.
Le Parti si impegnano a supportare e sostenere adeguatamente tale richiesta presso la Regione Sarda, da presentare entro i primi giorni del prossimo mese di settembre.

INCONTRO (punto 3)
22 LUGLIO 2008
con i gestori TPL aree industriali

Trasporto Pubblico.
Le Parti sottopongono all’attenzione dei gestori il forte malessere dell’utenza, imprese e lavoratori, che fruiscono dei servizi di trasporto per le aree industriali.
Visto il volume degli investimenti in corso, nell’Area Industriale si registra una cresente presenza di utenti che determina problemi logistici e di mobilità sempre maggiori e rendono pertanto urgenti soluzioni, anche sperimentali, a tali questioni.
Vengono quindi condivisi i noti elementi di disfunzione quali l’inadeguato ammodernamento del parco mezzi, la mancata o scarsamente articolata coincidenza tra gli orari di lavoro degli utenti e gli orari di arrivo dei mezzi nell’area, i frequenti guasti dei mezzi e le ulteriori disfunzioni (igiene, confort, etc.), fattori che determinano complessivamente la percezione di una inadeguata offerta prestazionale.
I rappresentanti delle aziende di trasporto, nel confermare l’impegno a risolvere quanto può rientrare nelle proprie possibilità (igiene, cortesia, etc.), hanno anche illustrato un insieme di circostanze la cui valutazione contribuisce a chiarire i ruoli e le responsabilità in merito alla situazione del sistema di trasporto nelle aree industriali, che riconoscono non essere adeguate alle giuste esigenze dei lavoratori..
La prima circostanza evidenziata è relativa alla sostanziale impossibilità di sostituire gli autobus, in quanto il rinnovo delle concessioni relative alle tratte per le zone industriali limitato a tre mesi, preclude alle aziende gli opportuni investimenti con l’acquisto di nuovi automezzi.
Effettuare il servizio di trasporto con i mezzi attualmente in servizio (spesso di 20 anni), comporta costi antieconomici di manutenzione, anche rispetto a quelli derivanti dall’ammortamento delle spese di acquisto dei nuovi mezzi.
Tale situazione determina evidenti disparità rispetto al gestore pubblico del trasporto a cui è stato consentito, grazie al totale contributo regionale, di rinnovare tutti i mezzi.
Le tariffe attualmente applicate per determinare la remunerazione del servizio non vengono adeguate dal 1997, nonostante che, come confermato da una decisione del Tribunale amministrativo, le aziende di trasporto in regime di concessione vantino crediti pari a oltre 30 milioni di euro.
Dopo ampio dibattito ed approfondimento delle problematiche e delle possibili soluzioni, i componenti del Tavolo Generale di coordinamento politico dell’ Accordo sulla Governance 2 e i rappresentanti delle aziende di trasporto ritengono necessario sollecitare nei prossimi giorni all’Assessore Regionale dei Trasporti un incontro che, nel quadro del più ampio piano regionale dei trasporti, possa consentire di raggiungere un accordo di riordino complessivo del comparto e, in particolare o in prima istanza, di dare una tempestiva e concreta risposta alle esigenze di trasporto nell’area industriale. In proposito si concordano delle possibili proposte da presentare e dettagliare successivamente che abbiano come obiettivo quello di trovare urgenti riscontri: per i lavoratori, consentendo loro di fruire di un rinnovato anche se parziale parco mezzi e di nuovi orari e frequenze corse; per le imprese, un arco temporale concessorio adeguato ed il ristorno dei crediti onde consentire gli immediati investimenti.
Le imprese si dichiarano infine disponibili a sperimentare anche forme innovative che consentano le massime sinergie, integrazioni funzionali a vantaggio dell’innalzamento della qualità del servizio erogato.

CONFRONTO INTERNO (punti 4 e 5)
22 LUGLIO 2008

4) Viabilità S.S:195 e studio di fattibilità trasporto ferrato.
Le Parti ribadiscono l’urgenza del completamento dei lavori della nuova S.S. 195. In proposito concordano di programmare nel mese di settembre un nuovo incontro con i referenti (Regione Sardegna, ANAS, Gruppi di progettazione), per un aggiornamento sui tempi e per rimarcare l’urgenza massima nella conclusione delle opere.
Contemporaneamente si procederà ad una verifica preventiva sulla fattibilità di un servizio di trasporto ferrato tra Cagliari e Pula, che potrebbe consentire di soddisfare e risolvere la domanda attuale e potenziale del comparto industriale, residenziale, turistico ed agricolo. Tale strategia potrebbe intercettare quella relativa alla rinnovata attenzione verso il raccordo ferroviario con il Porto Industriale.

5) Presidio sanitario
La presenza nell’Area Industriale di un consistente numero di lavoratori di diverse imprese appartenenti ai diversi settori produttivi induce le Parti a ritenere utile istituire la creazione di un presidio sanitario che svolga servizi medici in materia di medicina del lavoro e pronto intervento.
Ciò potrebbe consentire anche l’approntamento di un sistema integrato di monitoraggio sanitario per l’area.
Le Parti convengono che i necessari interventi e lavori di adeguamento per lo svolgimento dell’attività di presidio medico nell’area, vengano svolti rivalutando e riqualificando l’attuale struttura del Consorzio CEIS. Al riguardo si procederà, ai primi del prossimo mese di settembre, ad una verifica attenta sia sotto il profilo giuridico-amministrativo che logistico-finanziario della funzionalità del CEIS, mediante incontri e approfondimenti anche con gli attuali referenti del Consorzio.
Inoltre, preso atto che è stata confermata una disponibilità di massima da parte della competente Azienda Sanitaria per una partecipazione al presidio sanitario, si conviene di chiedere con la massima urgenza un incontro al Direttore Generale dell’Asl 8 per la definizione di un Protocollo di Intesa che renda effettivo l’impegno e determini le conseguenti attività di attuazione.

CGIL CISL UIL - CONFINDUSTRIA