Il servizio delle raccomandate, affidato dalle Poste per anni alla Sardarecapiti, è stato oggetto di una gara di appalto che è stata vinta dalla società di Teramo (Nike). L'importo stanziato da Ente Poste per il servizio delle raccoamnadate è stato ridotto rispetto al passato del 30% ma alla Nike è stato affidato un'ulteriore attività di logistica, per cui, tenendo conto del ribasso d'asta, l'importo complessivo si avvicina a quello precedentemente affidato alla Sardarecapiti.
Tuttavia si tratta di un lavoro diverso dal servizio raccomandate e questo ingenera problemi nell'utilizzo dei lavoratori che sono 31.
Cisl e Cgil hanno chiesto il rispetto della clausola sociale sostendento il diritto dei lavoratori, già impegnati nell'appalto, ad essere ricollocati nella nuova azienda.
Dopo i primi due incontri, dopo un'iniziale tentativo della Nike di non assumere 13 persone e dopo un'ulteriore proposta di assumere i dipendenti con 4 ore di tempo parziale, si è arrivati ad una soluzione, che pur dolorosa perchè incide sul reddito dei lavoratori in maniera abbastanza significativa, riesce a mantenere al lavoro tutti i 31 dipendenti, sia pure con un orario settimanale di 33 ore. La soluzione prospettata non è ancora definitia, ma l'assemblea dei lavoratori, sia pure con comprensibili malumori, ha dato mandato al sindacato di puntare ad un accordo su quella falsariga.
Il prossimo incontro con l'azienda si svolgerà sabato prossimo e si cercherà di incrementare l'orario, di chiarire diversi aspetti organizzativi e per gli inquadramenti, nonché di prevedere garanzie future di ampliamento dell'orario al tempo pieno.
nota a cusa della Cisl di Cagliari