05/09/2008
Vertenza lavoratori Biglietterie Teatro Lirico; dopo l'incontro con il sindacato emergono nuove proposte.
Il licenziamento dei sei dipendenti della società "Biglietterie SRL", azienda di proprietà del Tetaro Lirico che gestisce la vendita dei biglietti e degli abbonamenti, è stata oggetto di un incontro con le segreterie confederali e di categoria.
Obiettivo del sindacato era quello di far rientrare i licenziamenti, evitare l'assunzione di altri lavoratori e garantire, dunque, la continuità occupazionale dei lavoratori.
Le polemiche e le strumentalizzazioni scaturite dai provvedimenti del Teatro Lirico (sia pure attraverso la Biglietterie SRL) hanno creato un clima di sfiducia nei confronti di una Istituzione tanto amata dai sardi e dai cagliaritani, come dimostrano le tante scelte del 5 per mille a favore del Teatro stesso. A parere del sindacato questa impasse va superata nell'interesse comune.
L'azienda ha comunicato di essere intenzionata ad assumere i dipendenti, adibendoli al servizio della biglietteria, opportunamente internalizzato, ma di poterlo fare con un contratto a tempo determinato a 24 mesi, in sintonia e per omogeneità con quanto si sta concordando per il resto dei precari. Il sindacato , dopo il vertice, si è incontrato con i lavoratori interessati ai quali spetta l'ultima parola, essendo tra l'altro in corso una causa di lavoro. Nei prossimi giorni la soluzione (si spera positiva) della vicenda. Di seguito il comunicato stampa della Fondazione.

Comunicato stampa

La Direzione della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e le organizzazioni sindacali confederali e di categoria di CGIL, CISL e UIL si sono incontrate per affrontare la problematica attinente alla rescissione della convenzione tra la Fondazione e la Società “Le Biglietterie s.r.l.”, con la conseguente interruzione del rapporto di lavoro dei 6 operatori del servizio di biglietteria del teatro dipendenti della Società stessa.
La Fondazione, nell’incontro, ha ribadito che la decisione è scaturita da necessità economiche e riorganizzative del servizio stesso, nel pieno rispetto dell’impegno volto al risanamento economico e finanziario che ha comportato l’adozione di diverse azioni rivolte alla realizzazione di costanti pareggi economici di bilancio. Tali operazioni hanno consentito di poter beneficiare di un contributo di premialità extra F.U.S. (Fondo Unico dello Spettacolo) riconosciuto dal Ministero per il prossimo triennio che permetterà alla Fondazione l’azzeramento totale dell’indebitamento patrimoniale. Tale premialità è riconosciuta e confermata solo in presenza di ulteriori equilibri economici di bilancio.
La Fondazione ha riformulato e presentato, pertanto, il nuovo “piano di risanamento triennale”, approvato dal Consiglio d’Amministrazione e dal Ministero, che prevede altre operazioni di risanamento economico. Tra esse la rivisitazione di tutti i contratti di appalto inerenti ai servizi. Ciò comporterà la messa in liquidazione delle società partecipate con un risparmio calcolato di oltre 100.000 euro.
Sul piano riorganizzativo la Fondazione ha deciso di assumere la gestione diretta del servizio di biglietteria, potenziandolo anche attraverso la predisposizione di uno specifico piano finalizzato da un lato a migliorare il servizio a favore degli utenti e, dall’altro, ad una capillarizzazione del sistema dell’offerta e della vendita sul piano regionale, nazionale ed internazionale attraverso sistemi integrati e alla vendita on line.
All’interno di questa strategia aziendale la Fondazione auspica di poter continuare ad usufruire delle professionalità che sono maturate all’interno della società “Le Biglietterie s.r.l.”. A tal fine, nell’incontro, la Fondazione ha proposto alle segreteria delle organizzazioni sindacali di realizzare un nuovo rapporto di lavoro a tempo determinato con la Fondazione, al fine di poter garantire anche la continuità lavorativa dei 6 lavoratori licenziati dalla Società “Le Biglietterie s.r.l.”. Il vincolo del tempo determinato è legato all’esistenza delle disposizioni legislative contenute nell’art.2, comma 392, della Legge 24 dicembre 2007, n.244 che vieta alla Fondazioni lirico sinfoniche di procedere per gli anni 2008, 2009 e 2010 ad assunzioni a tempo indeterminato.