07/03/2005
Dal 10 marzo al via i Congressi della CISL cagliaritana
COMUNICATO STAMPA
A partire dal 10 marzo, con il Congresso della FPS (la Federazione che organizza i lavoratori del pubblico impiego) prenderà il via il percorso congressuale che culminerà con il Congresso Confederale della UST di Cagliari che si terrà a Quartu S.E. il 1 e 2 aprile, con la relazione del segretario generale Fabrizio Carta e gli interventi di Mario Medde, segretario generale della USR e di Gigi Bonfanti, segretario nazionale confederale.

Il 70% degli oltre 37000 iscritti del territorio ha partecipato e sta partecipando alle centinaia di precongressi svolti, in queste settimane, nei luoghi di lavoro, nel territorio e nelle leghe dei pensionati, con un duplice obiettivo: rinnovare democraticamente le cariche sindacali aziendali e territoriali per il prossimo quadriennio, discutere le linee politico sindacali e le scelte che la CISL sta portando avanti.

Sarà quindi oggetto dei Congressi la politica nazionale e le vertenze contro il Governo, ma anche le tematiche più propriamente locali e relative alle vertenze aperte in Regione e nel territorio.

Una forte crisi economico sociale attanaglia il territorio cagliaritano che registra alti tassi di disoccupazione, bassi tassi di occupazione, inferiori ai livelli medi nazionali e regionali, un mercato del lavoro sfrangiato e di scarsa qualità, crisi industriali gravi (Vitricociset, Scaini, Keller, il settore chimico con il mancato decollo dell’accordo sulla chimica); il tutto in assenza di percorsi formativi di riqualificazione dei lavoratori, di un serio sistema di ammortizzatori sociali, con servizi per l’impiego ancora non funzionanti.

La difesa dell’industria esistente e l’attrazione di investimenti innovativi e moderni, la valorizzazione di un turismo rispettoso dell’ambiente, l’integrazione delle zone costiere con quelle interne, la riqualificazione dell’apparato pubblico, fattore determinante per il rilancio dello sviluppo, la lotta contro le povertà e per una sanità e assistenza a vantaggio dei più deboli e degli anziani, sono alcuni dei tanti temi che verranno affrontati.

Ampio spazio sarà dato alle problematiche delle zone interne, a partire dal territorio del Medio Campidano che, nel corso del quadriennio, recupererà la sua autonomia come sindacato territoriale a sé stante, in concomitanza con la nascita della nuova provincia. Senza dimenticare il Sarrabus Gerrei o i comuni che faranno parte della provincia cagliaritana, provenienti da quella di Nuoro.
La CISL ripropone la sua ricetta: autonomia dai partiti, dai governi e dalle giunte di qualsiasi colore, difesa della natura associativa del Sindacato, richiesta di una concertazione vera, non ridotta a semplice consultazione o peggio comunicazione. Per risolvere i problemi e andare verso una società più giusta e solidale.

Cagliari 7/3/2005 L’UFFICIO STAMPA CISL CAGLIARI

In allegato calendario Congressi