Dopo l'incontro tra le segreterie confederali territoriali e la direzione del Teatro Lirico, sembrava aperto uno spiraglio per una composizione della vertenza, in sede sindacale. In un incontro con i 6 lavoratori licenziati, le segreterie avevano spiegato che il Teatro sarebbe stato disponibile ad assumere tutti e sei i lavoratori, direttamente all'interno del Teatro, per un periodo di 2 anni, al pari di quanto previsto per le decine di precari da tempo impegnati nel Teatro e che attendono la possibilità di una stabilizzazione.
I lavoratori, dopo attenta riflessione, hanno ritenuto di non aderire a questa proposta, mediata nell'incontro sindacale, e di proseguire nell'azione giudiziaria, tramite il loro avvocato.
Tenuto conto che i dipendenti della Biglietteria non hanno mai dato delega alle organizzazioni sindacali e che la linea da essi scelta, certamente comprensibile e legittima, non può però essere fatta propria dal sindacato perchè in contrasto con gli accordi generali, la Cisl, unitamente alle altre sigle, ritiene esaurito il proprio compito per una vertenza che avrà la sua eventuale composizione in sede legale. Solidarietà dunque ai lavoratori, ma impossibilità di seguirli su un sentiero non sindacale.
Va segnalato comunque che il Teatro in una lettera firmata dal direttore del personale, ha preannunciato l'intenzione di assumere altri tre lavoratori per l'espletamento del servizio di bliglietteria. Tale deteminazione rischia di rendere ancora più complessa la situazione.
nota a cura della Cisl di Cagliari.