E' drammatica la situazione vissuta, in queste ore, dai lavoratori dell'Alitalia e anche quelli di Airone e delle societā collegate. Si profilano pesanti sacrifici sia dal lato occupazione che da quello del salario.
Il segretario Bonanni dichiara:
CRISI ALITALIA
11/09/2008
"Prima di tutto salvare
i 20.000 lavoratori"
"Dobbiamo essere tutti responsabili, noi, l'azienda e anche il governo che ha dei compiti importanti e non deve solo stare a guardare" ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a Sky Tg24 , entrando al ministero del Lavoro. "Dobbiamo essere ottimisti, ma caricandoci ognuno delle proprie responsabilitā".
Riferendosi poi alle contestazioni messe in scena nella mattinata a Roma da non iscritti al sindacato confederale Bonanni ha tra l'altro osservato "Ci sono i soliti manovratori che dietro le quinte, attraverso i loro mass media cercano di aizzare i lavoratori contro i sindacati, ma i lavoratori non ci sono cascati e non ci cascheranno neanche adesso, nonostante i potenti mezzi a disposizione degli stessi imprenditori che giocano ogni volta su interessi nazionali''.
La Cisl comprende le legittime preoccupazioni che in questo momento stanno pesando nella vita dei lavoratori del gruppo Alitalia, ma č proprio in questo difficile momento della trattativa -afferma una nota confederale- che "č necessario mantenere la massima unitā tra i lavoratori per assumere quelle decisioni responsabili e ragionevoli nell'interesse dei lavoratori di Alitalia e del Paese. L'unico obiettivo per la Cisl č, e rimane, quello di salvare i 20 mila posti di lavoro. Al contrario, c'č qualcuno che, dietro le quinte, alimenta lo scontro in maniera strumentale ed irresponsabile per far saltare la trattativa, contro gli interessi dei lavoratori di Alitalia. Ma la Cisl -conclude il comunicato- non si fara' intimidire e proseguirā nella sua linea responsabile per trovare una soluzione condivisa sulla vertenza in corso al Ministero del lavoro. I lavoratori di Alitalia sapranno respingere le provocazioni di coloro che, in maniera irragionevole, vogliono impedire il salvataggio della compagnia e la tutela di tutti i posti di lavoro."