13/09/2008
Case in affitto agli studenti: un rimedio ai soprusi può essere il contratto concordato.
Sono migliaia gli studenti universitari fuori sede, a Cagliari. Spesso sono costretti a subire i soprusi dei proprietari di case, pagando somme esagerate per stanze a volte in condizioni pessime. Il Sicet, in un comunicato firmato dal segretario Giampaolo Carta, ricorda l'importanza dell'applicazione del contratto concordato, da definire con l'assistenza del sindacato degli inquilini:
In questo periodo, come ogni anno, riprende il calvario che gli studenti universitari fuori sede devono affrontare per riuscire ad accaparrarsi un alloggio degno di questo nome ad un costo possibilmente accessibile.
Per garantire loro questa possibilità e concedere ai proprietari quel minimo di vantaggi (di carattere fiscale e non solo) che li spingano verso più eque richieste in termini di canone, esistono ormai da anni degli Accordi Territoriali sottoscritti dalle associazioni della proprietà e quelle degli inquilini per i Comuni di Cagliari, Quartu S.Elena e Monserrato, che consentono di stipulare contratti specifici per gli studenti universitari ad un canone calmierato.

Schematizzando, tali contratti hanno le seguenti caratteristiche:
- Durata: compresa tra 6 e 36 mesi;
- Canone calmierato: calcolato con riferimento ad apposite tabelle inserite negli Accordi Territoriali, in base alle dotazioni dell’appartamento, interne (mobilia, doppi servizi, riscaldamento, ecc.) ed esterne (ascensore, presenza di cortile o giardino, posto auto, ecc.).
- Tassa di registro ridotta del 30%
- Agevolazioni fiscali IRPEF per il proprietario: detrazione del 40,5% sul canone percepito da dichiararsi in dichiarazione dei redditi.
- Agevolazioni fiscali IRPEF per gli studenti fuori sede con residenza oltre i 100 km dalla sede universitaria: detrazione del 19% fino ad un massimo di circa 500 €.

Il SICET è a completa disposizione di tutte le categorie per ulteriori informazioni e per la stipula dei contratti.
tel. 0703490231