CISL COMITATO ESECUTIVO
Roma, 22 settembre 2008
Il Comitato Esecutivo Nazionale della CISL, riunito il 22 settembre 2008 a Roma nella sede di Via Po 21, udita la relazione del segretario generale Raffaele Bonanni, la approva con i contributi del dibattito.
Il Comitato Esecutivo apprezza il grande impegno e condivide le posizioni e le decisioni della segreteria confederale e delle categorie per concludere positivamente la vertenza Alitalia, con miglioramenti importanti, attraverso il negoziato sul piano
industriale, rispetto ai livelli occupazionali e alla salvaguardia dei trattamenti salariali, a partire dalle categorie più deboli, compensata dalla crescita della
produttività, e alle garanzie sulla stabilità del nuovo assetto proprietario della nuova Compagnia.
Il Comitato Esecutivo è sconcertato dalla mancata firma sull’accordo da parte della
CGIL, dopo avere partecipato e condiviso negoziato ed esiti, e dalla scelta di schierarsi con i sindacati corporativi del personale di volo a fronte degli interessi
economici e sociali in campo, il salvataggio di un servizio pubblico tra i più delicati ed importanti per l’economia del Paese e l’occupazione di quasi ventimila lavoratori.
La CISL rivolge alla CGIL un invito pressante ad un tempestivo ripensamento non solo per una soluzione positiva della vicenda Alitalia, ma anche per i rischi
- di effetti gravi agli occhi dei cittadini sulla credibilità del sindacalismo confederale, che, sottraendosi alle responsabilità, si condanna all’emarginazione, e
- di indebolimento, minando duramente la tenuta unitaria dello schieramento confederale, del suo ruolo di tutela dei lavoratori e dei pensionati, in una situazione economica e sociale molto difficile e con questioni aperte di enorme
rilievo con imprenditori e governo.
Il Comitato Esecutivo della CISL esprime la valutazione positiva del negoziato con Confindustria sulla riforma del modello contrattuale,
- con il recepimento di relazioni sindacali fortemente partecipative nei contratti nazionali e di secondo livello, compreso un grande rilievo della bilateralità, e
- con una risposta significativa al problema salariale attraverso una migliore difesa del CCNL rispetto al costo della vita, la redistribuzione salariale degli
incrementi di produttività nel contratto aziendale o territoriale, la sua decontribuzione e detassazione, da rendere strutturale.
Il Comitato Esecutivo ritiene che vi è una base utile per un negoziato stringente sulle richieste sindacali di correzione, integrazione e miglioramento del testo presentato
dalla Confindustria, al fine di una conclusione tempestiva della trattativa.
2 Il Comitato Esecutivo nella imminenza della legge finanziaria, considera urgente la ripresa dell’iniziativa con il governo per dare seguito agli impegni di fine luglio per realizzare un Patto sociale per la crescita rispetto al quale per la CISL hanno
assoluta priorità, con particolare riferimento alle risorse da prevedere nella Finanziaria:
- l’acquisizione strutturale della decontribuzione e detassazione del salario di produttività, prevedendo la estensione ai lavoratori pubblici;
- l’aggiornamento delle risorse contrattuali per i pubblici dipendenti in base al
nuovo indice previsionale di inflazione, definito con l’accordo sul modello contrattuale;
- un piano di restituzione fiscale a lavoratori e pensionati, migliorando le detrazioni e intervenendo sull’aliquota intermedia, e di sostegno alla famiglia, cominciando dall’utilizzo delle consistenti risorse, incassate nel 2008 dal drenaggio fiscale e dalla lotta all’evasione,
- il miglioramento, formalizzando il confronto specifico, della tutela del potere di acquisto delle pensioni, a partire dalle più modeste anche con riferimento ad
uno specifico paniere di consumi, e un adeguato stanziamento di risorse per la tutela della non autosufficienza,
- politiche anticicliche che accelerino gli investimenti nelle infrastrutture materiali ed immateriali, nell’innovazione e nella ricerca, nelle reti energetiche,
nei territori meridionali anche ottimizzando l’utilizzo dei Fondi Comunitari.
Per il costo della vita, che salassa salari e pensioni e rende sempre più critici i consumi, è urgente che il governo assuma una efficace e trasparente iniziativa per
assicurare il riscontro immediato su prezzi e tariffe della riduzione dei prezzi delle materie prime, colpendo la speculazione e affrontando i nodi strutturali della
distribuzione commerciale e, per le tariffe, accelerando la riforma dei servizi pubblici locali,
Per il Comitato Esecutivo della CISL è necessario ed urgente che siano riportate ad un tavolo di condivisione tra governo e parti sociali sia le scelte per l’attuazione del federalismo sia gli interventi sul sistema scolastico e sulle pubbliche amministrazioni;
occorre superare la logica, che ha gravi effetti di destrutturazione, di fare le riforme a misura dei tagli finanziari già decisi, riconducendo tali interventi - anche rispetto
alle esigenze di razionalizzazione della finanza pubblica - agli obiettivi di valorizzazione dei servizi pubblici e del sistema scolastico, di crescita e di
competitività dell’Italia.
Il Comitato Esecutivo infine indice per il 4 ottobre una giornata di mobilitazione nazionale di tutta l’organizzazione con una grande assemblea a Roma di quadri e
dirigenti sulle rivendicazioni e sulla iniziativa sindacale della Cisl, da sostenere con successive iniziative in ogni territorio per una condivisione dei lavoratori e dei pensionati fondata sulla chiarezza degli obiettivi.