Oggetto: Accordo Alitalia
In un comunicato firmato dalla segretaria confederale Furlan, vengono sunteggiati brevemente gli accordi intercorsi per la vertenza CAI/ALITALIA.
25 settembre 2008
Oggi, finalmente, grazie al lavoro della Cisl , CAI ha riconfermato la sua offerta riproponendo gli accordi già firmati la settimana scorsa.
Ricordiamo qui in sintesi i contenuti dell’accordo già da tempo da noi sottoscritto.
• Italianità della compagnia;
• Permanenza per almeno 5 anni delle aziende che formano la cordata, a garanzia della non scalabilità a scopo di speculazione finanziaria;
• Partecipazione della CAI alle costituenti società di manutenzione pesante e
cargo con relativi contratti di servizio con le nuove società;
• Sviluppo delle rotte internazionali e intercontinentali nonché ampliamento
del mercato nazionale;
• Mantenimento dei due hub (Fiumicino e Malpensa);
• Rinnovo della flotta con aeromobili di nuova generazione;
• La CAI - dove confluiscono i cespiti di Airone e Alitalia - occuperà 12500 dipendenti;
• Ammortizzatori sociali per il sostegno al reddito con garanzia dell’80% della retribuzione attraverso l’integrazione dell’apposito fondo speciale del
settore – 4 anni di CIGS e 3 di mobilità, per 7 anni complessivi – e strumenti di gestione per la riqualificazione e ricollocamento per tutti gli esuberi (3250 unità);
• Cassa integrazione per i lavoratori dell’indotto;
• Contratto unico
Nell’incontro di oggi con i Segretari generali di CGIL – CISL – UIL e UGL, CAI ha precisato alcune questioni che già – come CISL – avevamo chiesto di chiarire
meglio all’atto dell’accordo stesso. In particolare con riferimento all’invarianza del salario e la non assorbibilità di alcune voci salariali.
Il ripristino del trattamento delle indennità malattia e la fruizione dei riposi per il personale di volo. Nell’incontro - CAI – ha riaffermato le disponibilità già
comunicate la scorsa settimana di distribuire il 7% dei futuri utili realizzati dall’azienda ai lavoratori.
La CGIL dopo le posizioni contrarie e contraddittorie notoriamente espresse nel
corso di questa settimana - unitariamente ai sindacati autonomi presenti in Alitalia
– ha finalmente deciso di sottoscrivere l’accordo firmato da CISL – UIL e UGL la settimana scorsa.
Ci sembra importante sottolineare come le ingerenze della politica ancora una volta assunto rispetto all’azienda Alitalia abbiano giocato un ruolo negativo nella vicenda negoziale .
Il senso di responsabilità, il realismo e la coerenza negoziale della Cisl in queste trattative hanno evitato che i comportamenti contraddittori della Cgil, saldandosi con quelli corporativi dei Sindacati autonomi, facesse prevalere il partito del
“fallimento” evitando una sconfitta del sindacalismo confederale.
Ora si apre la fase di gestione per la corretta applicazione degli accordi.
Cordiali saluti.
Il Segretario Confederale
Annamaria Furlan