Il 14 ottobre scendono in piazza i lavoratori attualmente impegnati nei consorzi che svolgono servizi scolastici presso le strutture scolastiche del Ministero dell'istruzione, ricerca universitā.
Si tratta di migliaia di lavoratori ex LSU, in Sardegna sono alcune centinaia quasi tutti a Cagliari, il cui posto č a rischio a causa delle scelte sbagliate del Governo che non sembra intenzionato ad inserire nella legge finanziaria le risorse necessarie per la prosecuzione del lavoro.
La Fisascat in un comunicato sindacale stigmatizza l'atteggiamento del Governo e rivendica la continuitā occupazionale di tutti i lavoratori impegnati nei servizi in appalto, il mantenimento degli impegni presi a suo tempo dal MIUR, tesi tra l'altro al graduale raggiungimento delle 40 ore per tutti i lavoratori.
La Fisascat č contro la logica perversa di scatenare la guerra tra poveri (tra bidelli e lavoratori in appalto come fatto dal ministro Calderoli in improvvide dichiarazioni sulla stampa).
Per tutti deve essere garantito il lavoro anche perchč si tratta di un servizio molto delicato reso presso le istituzioni scolastiche.
Il Governo penalizza la scuola pubblica e i servizi in appalto.
Dunque sciopero e manifestazioni in tutta Italia il 14 ottobre.