17/10/2008
Firmato il CCNL dell'Università.
COMUNICATO DEL 16 OTTOBRE 2008

- FIRMATO IL CONTRATTO -
In data odierna, presso la sede ARAN, è stato firmato il rinnovo contrattuale 2006/2009, e del biennio economico 2006/2007, che diventa così esigibile a tutti gli effetti.

La firma definitiva è arrivata dopo una tormentata e lunghissima trattativa fra le parti che, dopo la conclusione in sede ARAN, è stata ulteriormente complicata dall’intervento del Governo (Funzione Pubblica, Ministero Economia e Finanze) che ha preteso ulteriori chiarimenti da parte dell’ARAN e del Comitato di Settore su diversi aspetti contrattuali (aspetti che erano già stati verificati durante l’iter contrattuale).
Dopo codeste lungaggini, anche un pò pretestuose, l’ipotesi è andata alla certificazione della Corte dei Conti e si è concluso finalmente un percorso che, a nostro avviso, sta diventando eccessivamente farraginoso e dovrà essere rivisto in tempi brevi.
Ancora una volta dobbiamo stigmatizzare il comportamento dei Sindacati Autonomi che, durante tutta la trattativa prima e nel percorso di ratifica poi, hanno sempre diffuso notizie inesatte, allarmismi ingiustificati, attacchi gratuiti e fuorvianti alle OO.SS. Confederali pur di avere un minimo di visibilità nel comparto a compensazione della loro scarsa rappresentatività nell’ambito nazionale.
La firma del nuovo CCNL dovrebbe consentire ai lavoratori dell’Università di ricevere, entro novembre p.v., arretrati e stipendi aggiornati.
Ricordiamo i principali punti qualificanti del contratto:
1. progressioni orizzontali: ai fini della progressione economica all’interno della categoria sono stati ridotti da 3 a 2 gli anni di servizio nella posizione immediatamente inferiore ed, inoltre, è stata fissata la cadenza annuale delle valutazioni con decorrenza fissa dal 1° gennaio (art. 79 CCNL);

2. Aziende Ospedaliere Universitarie:
è stato puntualizzato l’aspetto relativo alle progressioni verticali che dovranno essere effettuate dalle AOU stesse a carico del proprio bilancio (art. 65 ipotesi CCNL). Viene riconosciuto il diritto al personale tecnico amministrativo qualificato ad avere incarichi di insegnamento nei corsi didattici delle lauree specialistiche sanitarie (art. 54 CCNL).
Nell’intento di migliorare l’intera disciplina specifica relativa all’AOU (ed alle Aziende Ospedaliere integrate con l’Università), per cui al momento non esistono indirizzi politici ed economici da parte del Comitato di settore, si rinvia la materia ad una sequenza contrattuale apposita (art. 70 CCNL);
3. è stata istituita una Commissione Paritetica fra Amministrazione ed OO.SS. con il compito di migliorare le condizioni organizzative e gestionali dei lavoratori disabili (art. 7 CCNL);
4. con la contrattazione integrativa si potranno normare le ricadute economiche in favore del personale tecnico amministrativo (art. 4 CCNL) in materia di compensi derivanti dall’attività in conto terzi o da programmi comunitari;
5. è stato ampliato l’istituto della aspettativa inserendo nuove tipologie di esperienza lavorativa e di studio (art. 37 CCNL);
6. è stata ridefinita, e migliorata, la normativa sulla mobilità del personale tecnico amministrativo nel comparto Università, ed all’interno delle singole Istituzioni, nonché quella intercompartimentale (art. 57 CCNL);
7. per porre fine alle innumerevoli sperequazioni oggi esistenti nell’attribuzione dei buoni pasto, si è ottenuto chiarezza a livello nazionale circa le modalità d’uso (art. 60 CCNL);

8. per la categoria EP è stata estesa anche agli avvocati, come già ad ingegneri ed architetti, la possibilità di ottenere la corresponsione dei compensi professionali (art. 71 CCNL). E’ stata riscritta e chiarita la questione relativa alla flessibilità dell’orario di lavoro (art. 72 CCNL). Viene prevista la possibilità di ricoprire responsabilità gestionali nell’ambito dei Dipartimenti Universitari e di ottenere incarichi aggiuntivi retribuiti sia dall’Amministrazione che da terzi (art. 75 CCNL);
9. per la parte economica, relativa al biennio 2006/2007, è previsto un aumento tabellare medio pari ad 88 Euro. In aggiunta dobbiamo considerare la somma destinata alla produttività aziendale pari ad uno 0,50% dell’incremento tabellare (ed il cui valore monetario corrisponde a circa 10 Euro), di esso lo 0,20% è destinato all’indennità prevista nell’art. 88 CCNL (ex art. 41 CCNL 2002/2005).