Una terribile alluvione si è abbattuta su Cagliari ed il suo hinterland. 4 ore di pioggia battente, nella prima mattinata, sono bastate per mettere al tappeto la città di Cagliari, ancor di più Capoterra con la zona residenziale di Poggio dei Pini, i suoi dintorni e le zone industriali di Sarroch e Macchiareddu. Strade allagate, ponti franati, macchine distrutte e, soprattutto, 4 vittime della furia dell'acqua. Una tragedia che si ripete: anche nove anni fa, le stesse zone erano state colpite violentemente dall'alluvione, con morti e danni enormi. Sono stati spesi tanti milioni di euro, ma evidentemente non sono bastati per rimediare agli scempi dell'uomo. Non è questo il momento delle analisi, perchè grande è il dolore per gli uomini e le donne che hanno perso la vita e per i danni ingenti. Ora è il momento della solidarietà e per questo insieme a CGIL e UIL anche la CISL metterà in campo iniziative a sostegno delle popolazioni colpite e, in particolare, una raccolta fondi.
Sperando che questi eventi non abbiano a ripetersi.