COMUNICATO STAMPA
Una terribile e catastrofica alluvione si è abbattuta, ieri mattina, su Cagliari ed il suo hinterland.
4 ore di pioggia battente, nella prima mattinata, sono bastate per mettere al tappeto la città di Cagliari, ancor di più Capoterra con la zona residenziale di Poggio dei Pini, i suoi dintorni, diverse cittadine dell’area vasta e le zone industriali di Sarroch e Macchiareddu.
Strade allagate, ponti franati, macchine distrutte, aziende chiuse e, soprattutto, 4 vittime della furia dell'acqua.
Una tragedia che si ripete: anche nove anni fa, le stesse zone erano state colpite violentemente dall'alluvione, con morti e danni enormi.
Sono stati spesi tanti milioni di euro, ma evidentemente non sono bastati per rimediare agli scempi e all’incuria dell'uomo.
Non è questo il momento delle analisi e delle polemiche, perché grande è il dolore per gli uomini e le donne che hanno perso la vita e per i danni ingenti.
Ci sarà il tempo di riflettere sul ciò che si deve fare e di cercare, se vi sono, responsabilità politiche o amministrative.
Ora è il momento della solidarietà e dei soccorsi immediati alle popolazioni colpite e per questo insieme a CGIL e UIL anche la CISL di Cagliari metterà in campo iniziative a sostegno delle popolazioni colpite, da studiare nei prossimi giorni.
Il sindacato e i lavoratori soffrono per questa grave ferita al territorio ed esprimono tutta la loro vicinanza agli amministratori locali, alle popolazioni e alle vittime del nubifragio.
Sperando che questi eventi non abbiano a ripetersi.
Cagliari 23/10/2008
Il Segretario Generale
Fabrizio Carta