25/10/2008
Alluvione nel Cagliaritano: la testimonianza della Cisl Vigili del Fuoco.
In una lettera, indirizzata alla segreteria nazionale e regionale del sindacato di categoria
Giovannino Serra - segretario della Cisl Vigili del Fuoco di Cagliari- provato anche dalla fatica di diversi giorni di lavoro difficile e pericoloso per tutelare i cittadini colpiti dall'alluvione, esprime la sua amarezza per l'impossibilità di fare di più. I tagli infatti che colpiscono il corpo dei VV.FF., specie in sardegna, impediscono un migliore servizio. E' un esempio di generosità che vogliamo sottolineare, ringraziando i vigili del fuoco e tutti i volontari per l'impegno messo sul campo.

Il testo della lettera
Cagliari, 23 ottobre 2008
Oggetto: Cagliari -Emergenza Alluvione 22 ottobre 2008.

Il bilancio di una giornata come quella di oggi è veramente triste. Hanno perso la vita sei persone. I dispersi sono ancora tanti. Scenario e luoghi sono gli stessi del 1999.

Nonostante i numerosi salvataggi non possiamo stare in pace con noi stessi e non per l’operato svolto da tutti i colleghi impegnati nelle operazioni di intervento, ma perché la desolazione che ha lasciato questa improvvisa e devastante ondata di maltempo rimane comunque una sconfitta.

Famiglie distrutte per la perdita dei propri cari, i frutti del lavoro di una vita persi in modo irrecuperabile. Case rase al suolo, ponti crollati, automobili trascinate via dalla forza dell’acqua e sovrapposte come in un deposito di rottami.

E’ principalmente per questi motivi che chiediamo a Codesta Segreteria Nazionale un forte impegno per fronteggiare le malsane intenzioni dei vari politicanti che continuano a tagliare i fondi indispensabili al CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO per garantire il soccorso ai cittadini. Soccorso che si traduce in risorse umane, mezzi e attrezzature d’intervento.

Per fronteggiare l’emergenza in atto, sarebbe auspicabile l’anticipo immediato della mobilità del personale Capo Squadra in servizio presso i Comandi della penisola, così come già avvenuto in passato per altre Regioni.

E’ stata comunque accertata l’improvvisazione con la quale è stata gestita la GRAVE EMERGENZA.

Il Dipartimento, per fronteggiare il grave evento verificatosi, ha disposto l’invio di personale VF dalla Toscana e dal Lazio mentre qui a tuttoggi, ancora non è stata disposta l’operatività completa della Colonna Mobile Regionale VF.

Parrebbe inoltre che, una volta sbarcati in Sardegna i colleghi della Toscana e del Lazio, per i Vigili del Fuoco Sardi l’emergenza cessi, come se noi non avessimo il diritto di prestare soccorso alla nostra gente o, peggio ancora, non fossimo in grado di farlo.
Cordiali Saluti.
Giovannino Serra