19/03/2005
Lettera dei tre segretari CGIL CISL UIL al Sindaco Floris sulla situazione della città.
I tre segretari generali di CISL CGIL UIL di Cagliari Fabrizio Carta, Enzo Costa, Michele Calledda, anche in considerazione delle recenti polemiche apparse sulla stampa in merito ad alcune infrastrutture di Cagliari, hanno scritto una lettera al Sindaco Emilio Floris:
Il testo della lettera:
Nelle ultime settimane si è aperto un forte dibattito sulle pagine dei giornali locali in merito alle prospettive di sviluppo della città di Cagliari e del suo hinterland e la realizzazione di numerose infrastrutture di notevole importanza e rilevanza per il territorio (porto canale, metropolitana FDS e CTM, strada fronte liceo Siotto, tunnel sotto via Roma, riordino della zona portuale).
Non è certamente sfuggita alle scriventi organizzazioni sindacali l’animata dialettica apertasi tra il Sindaco di Cagliari, comune capoluogo della Sardegna, e altre forze istituzionali (presidente della Giunta Regionale in testa, ma non solo).
CGIL CISL UIL cagliaritane sono, da sempre, interessate alle problematiche suesposte e comunque ad un equilibrato sviluppo socio economico della città. Per raggiungere tale obiettivo è però necessario, a parere delle OO.SS., la coesione tra tutti gli attori della società civile, anche per le diverse competenze che, spesso, si intersecano.
Ritengono quindi fondamentale il rilancio del metodo del confronto e della concertazione tra il Comune di Cagliari e le organizzazioni sindacali territoriali, che spesso è mancato del tutto o attuato solo su tematiche congiunturali, troppo specifiche e comunque in modo sporadico.
Sarebbe invece opportuno che, per il rilancio dello sviluppo economico e sociale del territorio cagliaritano, ma anche dell’intera Sardegna, siano costruiti momenti di confronto, anche dialettici e pur nella ovvia distinzione di ruoli, sul modello di sviluppo in relazione al quale realizzare progetti e idee.
Consapevoli della delicatezza del momento storico della città, pertanto, le scriventi si rendono disponibili ad una convocazione sulle tematiche citate, a partire dal 4 aprile p.v.