19/03/2005
I congresso ALAI/CISL di Cagliari: per la prima volta eletti al congresso confederale due delegati, alla presenza di Brigida Angeloni coordinatrice nazionale.
Si è svolto a Cagliari il I Congresso di ALAI/CISL territoriale. La riunione presieduta da Brigida Angeloni, coordinatrice nazionale, e aperta dalla relazione del Presidente di Cagliari, ha visto gli interventi di Francesco Carta della FLAEI, Marianna Pili, collaboratrice e Segio Melis che ha parlato dell'esperienza dello sportello sicurezza dedicato ai lavoratori atipici. E' inoltre intervenuta nel dibattito Karen Precht di ALAI Roma. Di seguito una breve nota sul Congresso:
Il 15 marzo si è svolto a Cagliari il 1° Congresso Territoriale di ALAI/CISL di Cagliari, al quale hanno partecipato la coordinatrice nazionale di ALAI, Brigida Angeloni, e, in rappresentanza di ALAI Roma e Lazio, Karen Precht.
I lavori sono stati aperti dalla relazione introduttiva del Presidente Fabrizio Carta che, partendo dalle origini di ALAI, nata come importante risposta alle mutate esigenze del mondo del lavoro, caratterizzato sempre più da precarietà e da flessibilità senza controllo, ha tracciato un quadro della situazione nel territorio cagliaritano, che conta ben 40000 iscritti alla gestione separata, circa 600 LSU e 3500 interinali circa, mettendo in evidenza le iniziative mirate alla stabilizzazione e alla contrattazione delle condizioni di lavoro.
L’intervento di Karen Precht si è caratterizzato come importante momento di confronto tra realtà territoriali diverse, per un accrescimento umano e culturale reciproco. E’ stato messo in risalto il fondamentale ruolo di ALAI, a tutti i livelli, teso a favorire la partecipazione delle donne e dei giovani e dell’importanza dello scambio generazionale, assolutamente necessario in un mondo in continua trasformazione. Ha infine messo in evidenza le iniziative più rilevanti, attuate nel territorio Romano (quali vertenza ATESIA, Comune di Roma, Roma 81, stabilizzazione LSU di Collefero etc.), tese naturalmente ad elevare le condizioni lavorative degli atipici e a favorire processi di stabilizzazione.
Infine, dopo il dibattito nel quale sono intervenuti alcuni delegati, ha concluso i lavori Brigida Angeloni che ha evidenziato l’attività dell’associazione negli ultimi anni e i progressi organizzativi e politici che sono stati conseguiti. ALAI ha consentito una difesa della dignità del lavoratore atipico, prima spesso dimenticato sia nella società che nello stesso sindacato, non sempre attrezzato per rispondere alle esigenze dei “nuovi lavori”.
Le proposte e le idee della CISL e di ALAI hanno determinato l’acquisizione di alcuni diritti, certo non pari a quelli del lavoro dipendente, ma comunque significativi sia nell’ambito delle COCOCO, oggi collaborazioni a progetto, (quali iscrizione all’INAIL, diritto alla maternità e altri), sia nell’ambito del lavoro interinale per il quale sono stati firmati i contratti nazionali ed, insieme, le prestazioni aggiuntive (formazione, polizza infortuni, accesso al credito, polizza sanitaria).
E’ stato posto da tutti l’accento rispetto al nuovo modello organizzativo per ALAI che, per la prima volta, consente la partecipazione dei lavoratori iscritti ai momenti di scelta della dirigenza. Tutto questo è un primo passo, frutto anche di uno stretto rapporto necessario sia con le unioni sindacali territoriali e regionali che con le Federazioni di categoria, tasselli fondamentali per un’azione sinergica produttiva rispetto alle tutele e al dato organizzativo. ALAI si è rilevato un formidabile strumento che costituisce un ponte per traghettare il lavoratore dalla precarietà ad un lavoro più dignitoso e sicuro.

ALAI CISL CAGLIARI