COMUNICATO STAMPA
Cagliari, 26 novembre 2008
Il giorno 25 novembre si è tenuto presso l’Aeroporto di Cagliari Elmas un incontro sindacale richiesto in data 30 ottobre u.s. al Presidente ed al Direttore Generale della SOGAERDYN SpA dalle Segreterie Territoriali Unitarie di FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI, con all’Ordine del Giorno temi importantissimi tra i quali i criteri di assunzione a tempo indeterminato del personale stagionale.
Non poteva non rilevarsi, innanzitutto, con efficace appunto delle delegazioni sindacali, l’assenza del Presidente e del Direttore Sogaerdyn, giustificata dal Responsabile delle Relazioni Industriali della società come una loro volontà di intervenire soltanto in seconda battuta, e solo qualora lo avessero ritenuto opportuno; in sostituzione l’azienda inviava una delegazione aziendale costituita dal Responsabile delle Relazioni Industriali e dal Capo scalo.
Si è potuta constatare da subito l’ottima salute di cui gode la Sogaerdyn, con l’illustrazione del consolidamento delle attività grazie al rinnovo del contratto con Meridiana ed il piano summer di Ryanair, che incrementa notevolmente le tratte di questo vettore sull Aeroporto di Cagliari.
Conseguentemente ci è stata illustrata la volontà dell’azienda di consolidare anche posizioni lavorative dei dipendenti a tempo determinato, già iniziata, senza darne alcuna comunicazione preventiva alle Organizzazioni Sindacali.
Nessuno avrebbe potuto immaginare che al quesito posto in merito ai criteri d’assunzione, si potesse verificare una posizione incerta ed ambigua da parte dell’azienda, che nella persona del Responsabile delle Relazioni Industriali affermava la volontà dell’azienda di seguire il criterio dell’anzianità di servizio prestato nella società, con relativo diritto di precedenza stabilito dalla normativa vigente, posizione che mal si conciliava con le affermazioni del Caposcalo che apponeva a dette dichiarazioni la clausola “in linea di massima”.
Con grande stupore si è appreso che, posto quel che diceva il Responsabile delle Relazioni Industriali, il caposcalo Sogaerdyn, invece, si riservava di assumere secondo differenti criteri, quali le mansioni svolte dai lavoratori.
Le OO.SS. ribadivano che la scelta operata in assoluta autonomia dall’azienda, riguardante la settorizzazione, nonostante la verificabile molteplicità di competenze in capo ad ogni singolo lavoratore, nonché alla versatilità professionale degli stessi, dimostrata negli anni, anche presso altre società di handling. non poteva successivamente diventare un elemento di disuguaglianza tra i lavoratori, ne poteva essere utilizzata quale criterio per una mancata stabilizzazione.
Le due posizioni espresse al tavolo dall’azienda, mal concilianti ed in aperto contrasto, venivano evidenziate ripetutamente così da costringere la delegazione aziendale ad un chiarimento interno, durante una breve pausa.
Alla ripresa dell’incontro, veniva comunicato che la società intendeva ancora porre in primo piano il principio dell’anzianità di servizio, sempre però riservandosi di poter assumere anche personale extra-graduatoria per non meglio determinate mansioni.
L’azienda dichiarava inoltre che i due criteri per la stabilizzazione dei precari “anzianità di servizio” e “in linea di massima” non fossero in contrasto. Le Organizzazioni sindacali ribadivano la loro richiesta di priorità nell’assunzione dell’anzianità di servizio in ogni caso, facendo valere il principio di graduatoria unica per tutti i settori aziendali.
La delegazione aziendale appariva inoltre in difficoltà alla richiesta di un Verbale dell’incontro formulata dalle OO.SS.e, a causa di un’improvvisa “non sopportazione” dei toni sindacali, giudicati “troppo accesi”, ma soprattutto a seguito di ripetute minacce di chiusura immediata dell’incontro appena aperto.
La conclusione dell’incontro, decisa unilateralmente dall’azienda, senza possibilità di discussione e verbalizzazione alcuna sui criteri di assunzione, avvalorano la tesi sindacale che i criteri stessi, nonostante le dichiarazioni, siano unicamente quelli “in linea di massima”, magari in qualche fortunato caso coincidenti con quelli di anzianità: pieno potere discrezionale nelle stabilizzazioni.
Con la fine pretestuosa, da parte aziendale, dell’incontro si è preclusa alle OO.SS. e a tutti i lavoratori precari dell’Aeroporto di Cagliari, la possibilità di verificare la trasparenza dei criteri di assunzione, già in atto, ma , probabilmente ogni dubbio al riguardo potrà essere dissipato scorrendo le liste dei nuovi assunti.
Si deve evidenziare che ancora una volta, nonostante l’attesissimo momento dei consolidamenti dei contratti, in una fase quindi di crescita e sviluppo dell’azienda, arrivata finalmente dopo diversi anni di crisi, non si sia manifestato quel segnale di forte discontinuità da più parti atteso.