30/11/2008
Le decisioni del Governo: prime considerazioni della Cisl.
MISURE ANTICRISI

28/11/2008
"Grazie al sindacato sostenute le buste paga. Ma occorrono più forti ammortizzatori"

"Giudizio positivo" del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, sul pacchetto di provvedimenti anticrisi approvato oggi dal Consiglio dei ministri e in particolare sull'innalzamento della soglia per la detassazione dei premi e del salario di produttivita' da 30 a 35.000 euro. "E' un risultato che la Cisl insegue da 15 anni, - ha precisato. "Con il governo Prodi abbiamo ottenuto la decontribuzione per spingere verso il secondo livello. Dal governo Berlusconi abbiamo ottenuto un taglio rigorosissimo delle tasse sul salario di produttivita'''
''Si tratta di un provvedimento che riguardera' la stragrande maggioranza dei lavoratori che ora avranno buste paga piu' pesanti. Inoltre si e' tolta di mezzo, come avevamo chiesto, la detassazione degli straordinari. Adesso - ha sottolineato il segretario generale - voglio capire se tutto il sindacato, che ha fatto con noi questa richiesta, sarà' soddisfatto''. Quanto agli ammortizzatori sociali, estesi nel pacchetto governativo anche ai contratti a termine, agli apprendisti ed ai collaboratori a progetto, Bonanni ha isistito sulla necessità di "utilizzare anche altri fondi, quelli europei, per mantenere un flusso costante di risorse e per sostenere l'obiettivo di salvaguardare anche quei lavoratori che rischiano di perdere il lavoro, dando loro rassicurazioni come si è deciso di fare per i risparmiatori. Tutto si può mettere in conto fuorché la inesistenza del reddito per le persone che potrebbero perdere il lavoro e su questo stiamo combattendo e su questo spero siano molto attenti i governanti e coloro che chiedono ai governanti di fare qualcosa. Questo e' il cuore di tutto: assicurare un reddito a persone che altrimenti lo perderebbero".
Sul pacchetto governativo si è espresso anche Giorgio Santini, Segretario confederale Cisl che in una nota sottolinea come le misure sugli ammortizzatori sociali varate dal Governo vadano "certamente incontro all'emergenza". In particolare l'aumento delle risorse destinate ai trattamenti in deroga "che per la prima volta, renderà possibile il loro utilizzo anche per gli apprendisti e per i lavoratori precari (a tempo determinato, somministrati), i primi ad essere colpiti dalla crisi in atto". "Molto positiva - secondo Santini - l'apertura, con una norma a regime e non schiacciata sull'emergenza, ai settori scoperti dalla cassa integrazione (artigianato, servizi, piccole aziende), per i quali si prevede la possibilità di utilizzare l'indennità di disoccupazione non solo in caso di perdita del posto di lavoro, ma anche nei casi in cui i lavoratori siano 'sospesi' insieme ad un intervento integrativo degli enti bilaterali delle parti sociali".
"Per i co.co.pro - ha spiegato il segretario confederale - si prevede una misura specifica di sostegno al reddito, sperimentale per un triennio, sotto forma di "una tantum" che rappresenta un primo segnale interessante, anche se migliorabile in futuro nell'importo".
"Auspichiamo - ha concluso Santini - che in fase di conversione in legge del decreto vengano confermati tutti gli incrementi di risorse per gli ammortizzatori e se necessario migliorati ulteriormente, con un coinvolgimento delle Regioni e la possibilità di utilizzo dei Fondi Europei per il sostegno al reddito collegati alla formazione e riqualificazione dei lavoratori".