11/12/2008
La Saras impedisce l'ingresso ai lavoratori dell'appalto in occasione dello sciopero della CGIL
COMUNICATO
Apprendiamo della decisione della Direzione Aziendale Saras, di comunicare a tutte le imprese di appalto operanti in raffineria, che nella giornata di domani, 12 Dicembre 2008, in concomitanza con lo sciopero generale della Cgil, non verranno rilasciati “permessi a caldo” per nessun tipo di lavoro ai dipendenti delle ditte terze.
Questo equivale a dire che i lavoratori che non aderiranno allo sciopero saranno considerati in ferie, in malattia o addirittura non gli verrà retribuita la giornata di lavoro.
Questo fatto lo riteniamo scandaloso e rappresenta un bel “aiutino” nei confronti degli organizzatori dello sciopero, a spese dei lavoratori aderenti a Cisl , Uil o che, comunque, non intendano aderire alla manifestazione.
Mai si era registrata una simile circostanza. Evidentemente per non urtare la suscettibilità di un organizzazione sindacale, si preferisce offenderne e penalizzarne altre due, nonché i lavoratori.
Registriamo inoltre che tali decisioni sono state assunte dalla più importante realtà industriale della Sardegna in totale solitudine e senza averne data preventiva comunicazione ai soggetti titolari delle relazioni sindacali.
Noi siamo per la democrazia delle scelte e per la libera adesione agli scioperi e rispettiamo chi partecipa. Non possiamo invece tollerare di vedere lesi i diritti dei lavoratori e la libertà di non aderire allo sciopero.
Registriamo infine, con preoccupazione, che non si è tenuto minimamente conto delle nostre tempestive rimostranze, inoltrate tramite la Confindustria: è un fatto gravissimo e inaudito che lascerà conseguenze sul sistema delle relazioni sindacali in seno all’associazione degli industriali, a partire dai prossimi appuntamenti.

Il Segretario Generale
Fabrizio Carta