La Keller, l'azienda di Villacidro che costruisce vagoni ferroviari, assume. E' una buona notizia per la Sardegna, per il territorio, per l'industria sarda spesso in difficoltà. Si va in controtendenza e così si assumeranno 17 lavoratori della ex Scaini e circa 100 giovani di alto profilo professionale. La firma dell'accordo è avvenuta a Guspini, presenti il presidente Soru, gli assessori Congera e Rau, il presidente della provincia Tocco e per la Cisl Sergio Concas e Giancarlo Sanna.
L'azienda si è impegnata ad assumere entro il 2009 - con contratti a tempo indeterminato - un centinaio di giovani disoccupati del Medio Campidano dotati di una formazione scolastica medio-alta (università, scuole superiori e professionali), dopo un corso di formazione di mille ore. Altri 50 parteciperanno ad uno dei dieci corsi di formazione e potrebbero essere assunti con contratti a termine.
Nelle liste di mobilità, secondo un accordo fissato da tempo con la Regione, la Provincia e le organizzazioni sindacali, la Keller ha individuato 17 lavoratori dell'ex Nuova Scaini che saranno assunti il 7 gennaio prossimo, con contratti a tempo indeterminato. Nel corso della realizzazione del Piano industriale, tuttavia, la Keller valuterà l'opportunità di avvalersi di ulteriori lavoratori dell'ex Nuova Scaini e di altre aziende del territorio, purché iscritti alle liste di mobilità, "previo superamento di appositi corsi formativi".
E' previsto un investimento triennale pari a 23 milioni di euro per il progetto e la costruzione di treni completi o di singole carrozze ferroviarie. La Regione garantisce uno stanziamento di 4 milioni 35mila euro (a valere sui fondi del bilancio 2007) per l'esecuzione delle opere di ristrutturazione e l'adeguamento infrastrutturale del raccordo ferroviario tra la stazione di Sanluri Stato e la zona industriale di Villacidro, a favore del locale Consorzio industriale.
La Keller, inoltre, intende autoprodurre a Villacidro "le complesse attrezzature destinate alle linee di produzione, di montaggio e collaudo funzionale di carrozze e treni, sviluppando le competenze tecnico-professionali delle proprie maestranze e fabbricando nello stabilimento di Villacidro, con delle commesse interne dedicate, tutta la complessa linea di produzione. Nel settore ferroviario, queste linee sono generalmente di fornitura estera (Germania, Francia)".
Il Presidente Soru ha sottolineato l'importanza di questo Protocollo d'intesa "che non è un fatto ricorrente a livello nazionale, soprattutto di questi tempi". Soru ha poi ricordato che "le commesse ricevute da vari Paesi nell'ambito del settore ferroviario, hanno spinto la Keller a cercare manodopera qualificata. La stessa Regione sta investendo tanto nel rinnovo del materiale rotabile e di alcune linee ferroviarie, oltre che nei sistemi di metropolitana leggera a Sassari e a Cagliari".
"Ringraziamo moltissimo la Keller - ha concluso il Presidente Soru - perché ha scelto la Sardegna, tra i tanti impianti presenti in Italia, per investire capitali e portare avanti ambiziosi progetti". Il Presidente del Consiglio di amministrazione della Keller, Gianfranco Borghini, ha precisato che "l'azienda ha trovato in Sardegna eccellenti condizioni per trattare con le istituzioni e i lavoratori. In più, nell'Isola abbiamo ottimi quadri dirigenziali che stanno creando buoni presupposti anche per il futuro".