01/09/2009
EPOLIS: assemblea dei lavoratori per il ritardo nel pagamento degli stipendi.
Nei giorni scorsi siè svolta un'assemblea dei lavoratori poligrafici di EPOLIS, alla quale hanno partecipato i segretari provinciali della FISTEL e della Cisl confederale. I poligrafici sono una cinquantina e operano a Cagliari per l'intero gruppo che stampa. tra l'altro, il Giornale di Sardegna.
L'assemblea ha espresso forti preoccupazioni per la sorte dell'azienda e per il forte ritardo nei pagamenti degli stipendi. E' stato minacciato lo stato di agitazione, ma, subito dopo l'assemblea tenuta in contemporanea con quella dei giornalisti, si è appresa la notizia
che EPOLIS avrebbe provveduto al pagamento dello stipendio di luglio. Pertanto lo stato di agitazione è stato sospeso e il giornale è usciyo regolarmente.
E' una situazione molto fluida che necessita di attenzione. Nel frattempo le segreterie della FISTEL e della UILCOM hanno diramato un comunicato.

COMUNICATO

Il giorno 28 agosto si è riunita l'assemblea dei lavoratori, indetta a seguito dell’ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi dei dipendenti poligrafici dell’azienda E-Polis, a due mesi dall'ultima assemblea che si era tenuta anche allora per lo stesso motivo.

Nell’incontro si è preso atto, in base alla comunicazione dell'Amministratore Delegato Sara Cipollini, dell'impossibilità dell'azienda al pagamento degli stipendi del mese di luglio nei tempi dalla stessa comunicati al Cdr dei giornalisti ed ai poligrafici.

Infatti, fino all’approssimarsi della scadenza per l’accredito dello stipendio di agosto, dopo una sconcertante serie di rinvii e di promesse non mantenute, dello stipendio di luglio ancora non c’era nessuna traccia!

È notizia delle ultime ore, però, che la disposizione degli accrediti sia stata finalmente impartita.

Ad ogni modo le Segreterie Territoriali FISTel-CISL e Uilcom-UIL, unitamente alle RSA e ai lavoratori tutti, esprimono forte preoccupazione sul presente e sul futuro industriale dell’azienda, sull’efficacia del percorso intrapreso per il risanamento del debito e sulle reali prospettive di rilancio e di crescita.

A due anni dalla precedente crisi, questa azienda non sembra ancora in grado di garantire con puntualità il più elementare dei bisogni di tutti i lavoratori, cioè la certezza dello stipendio a fine mese: a questo punto riteniamo sia necessario che l’azienda convochi un incontro con i rappresentanti dei lavoratori, per chiarire le problematiche presenti ed i possibili scenari futuri.

Va da sé che in caso di eventuali ulteriori ritardi nei pagamenti, l'intero reparto poligrafico è pronto a mobilitarsi per ottenere il rispetto dei propri diritti!

Pertanto, come espressamente richiesto dall’assemblea dei lavoratori, la FISTel-CISL e la UILCOM-UIL sono pronte a proclamare, in caso di future inadempienze contrattuali e relazionali, uno stato di agitazione che si concretizzerà in un lungo pacchetto di giorni di sciopero, con date da destinarsi.


Le Segreterie Territoriali
FISTel-CISL e UILCOM-UIL