29/07/2013
Vertenza Nuova Karel: Fiba/Cisl e Uilca/Uil sottoscrivono l’intesa per il mantenimento del CCNL ANIA
Dopo le quattro giornate di sciopero e l’approvazione nelle varie assemblee (80 voti a favore, 14 contrari e 12 astenuti, percentuale di consenso del 86.4) le Segreterie Territoriali Fiba/Cisl e Uilca/Uil e le relative rappresentanze sindacali aziendali di Nuova Karel, l’Azienda che gestisce da Cagliari tutto il mercato delle polizze telefoniche della Zurigo con il marchio di Zurich Connect, si apprestano ora a firmare l’ipotesi di accordo raggiunta nella prima mattinata di ieri (alle 7!) dopo 21 ore ininterrotte di trattativa.

“Un’intesa – ha dichiarato Michele Mannu, segretario territoriale della FIBA/Cisl di Cagliari - responsabile e difficile perché prevede per i prossimi tre anni anche delle deroghe in termini economici e normativi alle previsioni del CCNL ANIA, ma purtroppo necessaria, che le ragazze di Nuova Karel hanno deciso di affrontare per uscire dall’attuale delicata situazione ma soprattutto per difendere – rimanendo all’interno del perimetro assicurativo – la pluriennale professionalità maturata nel loro settore e che il passaggio al contratto delle telecomunicazioni – ormai avvenuto - avrebbe inevitabilmente disperso”.

“Abbiamo recuperato le somme occorrenti per riportare in utile l’Azienda – afferma Lucia Bosu segretaria della Rsa FIBA/Cisl di Nuova Karel e responsabile territoriale del comparto assicurativo della Fiba - senza intaccare le attuali buste paga ma agendo prevalentemente sull’orario di lavoro e su altre flessibilità, con l’intesa che, riottenuti risultati positivi, si tornerà all’applicazione integrale del contratto Ania”.

Un’intesa che purtroppo ha registrato l’abbandono del tavolo negoziale da parte della Fisac Cgil per le note contrarietà da lei espresse a livello nazionale ad accordi di questo tipo.

“Come Fiba/Cisl e Uilca/Uil auspichiamo che – al di là delle “schermaglie tattiche” pre e “post” assembleari – prevalga alla fine il senso di responsabilità e si pervenga ad una firma unitaria che consenta di condividere il frutto della difficilissima battaglia che i nostri ed i loro iscritti hanno intrapreso e combattuto assieme per la difesa ed il riconoscimento della propria professionalità”.